Un’App, un defilè e un musical: così il Radice si 'restituisce' al territorio
Data: Sabato, 18 giugno 2016 ore 06:30:00 CEST
Argomento: Istituzioni Scolastiche


Da luogo dell'incuria e dell'abbandono a palcoscenico d'orgoglio di una scuola che opera nel e per il territorio. Sarà l'Anfiteatro Sciarotta di Bronte a ospitare - domenica 19 giugno alle ore 19.30 - la serata "App&Fashion... an amazing year", organizzata dell'Istituto Superiore "Benedetto Radice". Si tratta, certo, di un evento di meta-restituzione che, oltre a offrire alla pubblica fruizione e riqualificazione uno spazio troppo a lungo dimenticato, vedrà presentare alla comunità il risultato finale dei percorsi di alternanza scuola - lavoro.

Il progetto "Georeferenzazione del Patrimonio Naturalistico Etneo tra nuove tecnologie e costumi locali" (protagonisti gli alunni delle classi IV e V, curato in collaborazione con il Parco dell'Etna, l'Istituto Formazione Franchi, l'Azienda F2F Computer e il Cai per le escursioni) è giunto alla realizzazione dell' APP di geolocalizzazione GPS al fine di agevolare la visita individuale dell' itinerario "Sciare di Santa Venera". Come precisa Domenico Scardace, che segue già dallo scorso anno gli allievi, "il visitatore potrà gratuitamente scaricare sul proprio smartphone l'applicazione (che sarà anche donata agli enti coinvolti), al fine di visualizzare la mappa del parco, sulla quale sono evidenziati i punti di interesse; verificare la propria posizione sulla stessa e quindi individuare (e attivare) il contenuto audio del sito più vicino". Non a caso l'itinerario coniuga l' archeologia (la frequentazione del sito è già attestata dal Neolitico), all'ambiente suggestivo del lago Gurrida (unica zona umida significativa dell'Etna). Il tutto si presenta, quindi, come uno dei rarissimi casi in Sicilia di musealizzazione in situ.

Andranno poi in passerella gli abiti realizzati dagli alunni del Sistema Moda. Per il secondo anno consecutivo, le allieve di Giuseppa Bizzini, Andrea Camizzi e Carolina Muni, indosseranno otto abiti, da loro realizzati (ciascuno con le caratteristiche di un decennio) che dal 1940 giungono ai giorni nostri per celebrare i 70 anni della Repubblica. Un accessorio richiamerà, ancora, la ceramica calatina, che è stata oggetto di studio de visu, in omaggio a don Luigi Sturzo, uno dei padri nobili dello Stato repubblicano.

Sarà poi la volta di un saggio dello spettacolo realizzato in collaborazione con l'Accademia Balletto Siciliano di Antonio Lombardo e del regista Vittorio Zozzo dal titolo "I passi dell'amore", un riadattamento da Nicholas Sparks (che andrà in scena integralmente nel mese di luglio), secondo una formula sperimentata - con il sostegno di Pina Lipari - già lo scorso anno.

"E' la conclusione di un anno veramente sorprendente - afferma il dirigente scolastico del "Radice" Maria Pia Calanna - non solo per l'attenzione mediatica ricevuta (i servizi realizzati dalla RAI per l'innovazione digitale e le tecnologie della didattica sperimentale ne hanno offerto un quadro significativo, ndr), bensì per le possibilità che si sono aperte ai nostri allievi, vincitori anche in concorsi nazionali (non ultimo "La grande guerra a colori" bandito dallo Stato Maggiore dell'Esercito e fortemente sostenuto da Salvatore Di Dio Romano), di potersi mostrare e competere su larga scala grazie alle competenze acquisite. Spetta, poi, al progetto "Le Pietre e i Cittadini" di Venera Sgroi, con la collaborazione di Carmelina Grassia, aver reso agibile il sito scelto per la serata di "restituzione". Esempio chiaro di una scuola che trova le radici più nobili nel suo dichiarato impegno civico. Mi sembra opportuno, a tal proposito, richiamare ancora il progetto "Il laboratorio aperto al territorio" di Alfredo Gennaro, che ha offerto la possibilità - al prezzo del solo costo - di effettuare le principali analisi fisico - chimiche presso la nostra sede dell'Istituto Professionale per i Servizi Agricoli e lo Sviluppo Rurale di Adrano. Infine, tra le immagini di quest'anno che mi rimarranno maggiormente impresse, ricordo i cartoncini dei nostri ragazzi con la scritta "Io scelgo la pace", deposti spontaneamente sulla tomba di Francesco d'Assisi. Un proposito che, in un tempo d'indifferenza, testimonia quell'impegno sano che è l'essenza di ogni didattica". Nel corso della serata alla presenza del sindaco Graziano Calanna e delle autorità verranno, inoltre, premiati gli allievi che si sono più distinti per merito scolastico. Un "amazing year", dunque, per un'"amazing hour"!

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