Coinvolti oltre quattro mila studenti nel progetto 'Legalità in Comune'. Riconoscimento per la giornalista Katia La Rosa
Data: Sabato, 04 giugno 2016 ore 06:00:00 CEST Argomento: Istituzioni Scolastiche
Si sono vissuti
momenti davvero emozionanti nella giornata conclusiva del progetto
"Legalità in Comune" aperta con la proiezione dell'ultima intervista di
Paolo Borsellino, rilasciata subito dopo la morte di Giovanni Falcone.
I veri protagonisti sono stati gli studenti che si sono alternati sul
palco leggendo elaborati e riflessioni sui temi di legalità ed
ambiente. Un progetto promosso dal Comune di Mascalucia in
collaborazione con l'associazione Arkadia presieduta dalla giornalista
Katia La Rosa, che ha ricevuto un riconoscimento per le azioni ed
iniziative intraprese sui temi di più scottante attualità che
interessano legalità ed ambiente. La consegna del riconoscimento giunge
dopo anni di dedizione ed impegno, quale instancabile rappresentante di
un giornalismo attivo che non si piega al potere criminale.
A premiare i quattro istituti che hanno aderito al concorso "Legalità
in Comune" (comprensivo Federico II
di Svevia, Leonardo da Vinci, Direzione Didattica Giuseppe Fava,
Istituto di Istruzione superiore Concetto Marchesi) il sindaco
Giovanni Leonardi, il suo vice Fabio Cantarella che ha curato il
progetto, il dirigente della polizia postale della sicilia orientale,
vice questore aggiunto Marcello La Bella, il segretario della
commissione nazionale antimafia Angelo Attaguile, l'ex vice questore
Corrado Fatuzzo, la dirigente del corpo forestale Valentina Tamburino.
"La crescita di una comunità - ha introdotto - Giovanni Leonardi Sindaco del Comune di
Mascalucia - deve rispettare le possibilità di sviluppo delle
generazioni future.
Le tre componenti dello sviluppo sostenibile (economica, sociale e
ambientale) devono essere gestite in maniera equilibrata. Gli Enti
pubblici, infatti, hanno una precisa responsabilità: educare e formare
le nuove generazioni su tematiche ambientali per garantire la tutela ed
il rispetto del nostro patrimonio naturale". A mio avviso è più
preoccupante la mancata reazione all'illegalità da parte della gente
onesta che l'azione criminale in se stessa. Mi piacerebbe che venissero
isolati i bulli e non derise le vittime", ha commentato il vice Sindaco Fabio Cantarella. Un
grande esempio è stato fornito dal dirigente della Polizia
Postale Marcello la Bella,
che ha interagito con la platea degli studenti, coinvolgendoli e
interrogandoli sull'uso dei nuovi mezzi informativi da facebook a
whatapp." È importante sviluppare nei giovani ha spiegato Marcello La
Bella, una sana coscienza civile che possa accompagnarli nelle loro
scelte".
Durante l'incontro, la giornalista Katia La Rosa, ideatrice del
progetto, il cui riconoscimento è stato consegnato dal segretario
nazionale Antimafia Angelo Attaguile ha dichiarato: "Ci auguriamo che iniziative come questa
riescano a stimolare una presa di coscienza collettiva, a partire dai
più giovani". La scuola non deve solo servire a fornire nozioni,
ma può diventare, prima di ogni cosa, un modello per assumere
comportamenti in sintonia col raggiungimento del bene comune". La
legalità è una delle tante abusate per recuperare la potenza semantica
bisogna agganciarla alla cultura ed all'esempio. La cultura della
formazione per un sano esempio di società civile.
A spiegarlo il dott. Corrado Fatuzzo Unici Catania (Ufficiali in
congedo). Dalla teoria alla pratica. Il segretario nazionale della
Commissione Antimafia, Angelo Attaguile, ha spiegato agli alunni le
competenze le funzioni della commissione riferendo gli ultimi due casi
esaminati dall'organo, in particolare la vicenda che ha coinvolto il
commissario Antoci, vittima di un attentato. Le risorse disponibili
sulla terra non sono infinite ed è quindi indispensabile recuperare e
riciclare tutto quello che può essere riutilizzato. A spiegarlo Valentina Tamburino dirigente presso
l'ispettorato ripartimentale delle foreste di Catania.
L'evento è stato completato da una mostra, allestita nei saloni
dell'Auditorium del Comune di Mascalucia in cui sono stati esposti
oltre trecento cinquanta manufatti, rappresentativi dei più svariati
oggetti di uso comune e comprendenti anche educativi giochi da tavolo.
La mostra potrà essere visitata fino a sabato 4 giugno, dalle 17 alle
19.
Katia La Rosa
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