La scrittrice Simona Lo Iacono agli 'Incontri con l’Autore' del Liceo Classico Mario Rapisardi di Paternò
Data: Venerdì, 03 giugno 2016 ore 08:00:00 CEST Argomento: Istituzioni Scolastiche
Si è concluso, con un momento letterario particolarmente
intenso, il
Progetto "Incontri con l'Autore", realizzato dal Liceo Classico "Mario
Rapisardi" di Paternò. Questa iniziativa è nata da una duplice
esigenza, avvicinare i giovani alla scrittura e alla Letteratura e
creare un rapporto diretto e di condivisione con le Scuole Secondarie
di primo grado.
Il Progetto è inserito nella prospettiva dell'Orientamento e della
Verticalizzazione, ottica proposta e voluta dalla Legge 107, la
cosiddetta "Buona scuola". In effetti tale percorso si è rivelato
foriero di significative implicazioni per il Liceo Classico paternese
che ha coinvolto in questo e in altri progetti le Scuole medie del
territorio.
Gli incontri e il confronto con gli scrittori - dei quali
precedentemente avevano letto le opere messe a disposizione in varie
copie dal Liceo classico - ha stimolato nei giovani l'interesse
per la lettura e per la scrittura.
Già negli scorsi mesi sono stati ospiti del Liceo autori di vaglio come
Salvatore Scalia e Domenico Seminerio.
Questo ultimo appuntamento letterario, che ha avuto luogo nell'Aula
magna del Liceo Classico sabato 28 Maggio, ha visto l'intervento di una
scrittrice siciliana già affermata, Simona Lo Iacono, candidata
finalista al prestigioso Premio "Strega" con la sua ultima fatica
letteraria Le streghe di Lenzavacche (Ed. E/O 2016).
La Lo Iacono, originaria di Siracusa, svolge la professione di
magistrato presso di Tribunale di Catania; parallelamente da anni si
dedica alla scrittura.
Ha pubblicato numerosi racconti, poesie e romanzi per i quali ha
ricevuto riconoscimenti che vanno dal Premio "Vittorini" con il romanzo
Tu non dici parole (Ed. Perrone, 2008), al Premio Internazionale
Sicilia "Il Paladino" per la narrativa, al "Galatea" con Stasera Anna
dorme presto (Ed. Cavallo di Ferro), al "Martoglio" e "Donna siciliana,
per la Letteratura 2014" con il romanzo Effatà.
Il DS Prof. Egidio Pagano, ha partecipato all'organizzazione
dell'evento ed ha presenziato alla manifestazione accogliendo la Lo
Iacono e le relatrici, la Prof.ssa Sissi Sardo, docente di Semiotica e
Linguistica dei media e Didattica dell'italiano per stranieri presso il
Dipartimento di Scienze Umanistiche dell'Università degli Studi di
Catania, la Preside Prof.ssa Rosy Maltese, Dirigente Scolastico del
Circolo Didattico "M. Rapisardi" di Catania.
Durante l'incontro la Prof.ssa Sardo ha tratteggiato le caratteristiche
stilistiche del romanzo, un'opera stratificata che procede con una
narrazione su più piani intrecciati con un sapiente contrappunto.
Le peculiarità strutturali de Le streghe di Lenzavacche ne fanno
un'opera assolutamente originale che, da una parte intriga per la trama
avvincente, dall'altra rapisce per il linguaggio raffinato che attinge
a vari registri, riuscendo addirittura a "ri-creare" lo stile
secentesco.
La Prof.ssa Sardo ha apportato esempi di carattere semantico e
linguistico che hanno evidenziato la complessità della tessitura
dell'opera oltre che il valore letterario.
La Preside Maltese ha approfondito gli aspetti contenutistici
soffermandosi sull'ambientazione in epoca fascista del nucleo narrativo
principale, sui valori negativi del regime che proponeva modelli di
forza e vigoria fisica contrapposti alle istanze di integrazione, di
empatia nei confronti del piccolo protagonista, Felice, bambino
"diverso" ma pieno di vitalità ed intelligenza, che il romanzo propone.
La DS ha, inoltre, indicato la possibilità di una Scuola antitetica a
quella autoritaria, basata sulla acritica accettazione di contenuti e
metodi, a vantaggio di un modello partecipato come quello della
"ricerca-azione" che viene perseguito proprio nell'Istituzione che
dirige.
I ragazzi delle Scuola medie presenti - in particolare della "G.B.
Nicolosi" - sono intervenuti con domande ed osservazioni, come pure gli
studenti del Liceo Classico che hanno letto e compiuto una disamina
personale dell'opera.
Iniziative come questa hanno una "incidenza economica" veramente esigua
per l'Istituzione Scolastica, appena il prezzo di alcune copie dei
libri che restano, comunque, in Biblioteca d'Istituto.
Viceversa possiedono un impatto significativo per gli studenti: potersi
confrontare direttamente con la scrittura, leggere un'opera, poi
incontrarne l'autore ed interrogarlo sulle ragioni più intime della
creazione artistica, sul suo percorso di vita o di crescita letteraria
costituiscono un'esperienza straordinaria che il Liceo "Mario
Rapisardi", il suo Dirigente Scolastico, i suoi Docenti hanno voluto
realizzare e donare al territorio.
La Docente referente del Progetto
prof.ssa Maria Làudani
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