Il Benedetto Radice di Bronte nell'Albo d'Oro dell'AMOPA
Data: Venerdì, 27 maggio 2016 ore 06:00:00 CEST Argomento: Istituzioni Scolastiche
Ventinove. Tante sono le righe che l'Istituto Superiore
"Benedetto Radice" di Bronte è riuscito a guadagnarsi nell'Albo d'Oro
dell'A.M.O.P.A.(Association des Membres de l'Ordre des Palmes
Académiques). Una pagina, già di storia, che premia anni di alacre
impegno e passione del dipartimento di lingua francese dell'Istituto
etneo, che ha per referente Anna Caruso. Per la prima volta, infatti,
la sezione italiana dell’insigne associazione dei francesisti ha
concesso il prestigioso riconoscimento agli studenti brontesi,
distintisi per l'eccellenza dei risultati raggiunti e le competenze
acquisite.
L'istituzione, che ha vita bicentenaria, fu fondata da Napoleone
Bonaparte per tributare l'onorificenza ai professori dell'Università la
"Sorbonne", nel 1808. Da allora le Palme Accademiche sono concesse
dalla Repubblica Francese a uomini di cultura e studiosi, ma
soprattutto a docenti - di ogni nazionalità - che "della lingua
francese e della cultura, dell'arte e civiltà che essa veicola, si sono
fatti promotori nei cinque continenti".
"Bravi, bravi, bravi" è la chiusa del messaggio gratulatorio che il
dirigente scolastico Maria Pia Calanna ha indirizzato ai suoi alunni;
una formula che - da sola - condensa l'emozione per questo nuovo
successo.
Nella cerimonia del 10 maggio scorso presso il Liceo “Galileo Galilei”
di Catania, alla presenza delle autorità dell'Ordine e dei
rappresentanti del C.S.A. etneo, gli alunni dei corsi "Amministrazione
Finanza e Marketing" hanno ritirato, nominalmente e con soddisfazione,
la pergamena, prima di concludere la trasferta nel capoluogo con la
visita alla chiesa di San Francesco Borgia e alle preesistenze
archeologiche.
Non stranieri, in sintesi, alla lingua di Hugo, Gide e Baudelaire; lo
scorso 12 marzo, infatti, gli alunni di Anna Caruso avevano anche avuto
l'opportunità di assistere alla rappresentazione teatrale in lingua
francese di “6rano 3.0”, presso il Teatro Odeon di Catania,
rivisitazione postmoderna della nota commedia di Edmond Rostand. Ma
ancora, più di recente, una mostra e un convegno sulla vita e le opere
di William Butler Yeats - in occasione del 150° anniversario della
nascita del poeta premio Nobel per la letteratura nel 1923 e in virtù
del legame culturale tra Bronte e l’Irlanda - hanno coinvolto alcune
classi del secondo biennio accompagnate da Angela Di Paola e Santina
Sottosanti.
Ma quale "straniere", si potrebbe concludere?! Le lingue nella città
del pistacchio sono di casa.
placidoantonios@gmail.com
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