Sollecito per richiesta tavolo tecnico problematiche ATA
Data: Lunedì, 23 maggio 2016 ore 06:00:00 CEST Argomento: Sindacati
Gent.ma
Ministro dell'Istruzione Senatore Stefania Giannini,
facendo seguito alla richiesta inoltrATA dalla scrivente Federazione,
ns Prot. n. 35 del 06.04.2016, nella quale si richiedeva la
convocazione per un tavolo tecnico relativo alle problematiche del
personale ATA e non avendo ricevuto al momento alcun riscontro, con la
presente si sollecita tale istanza, menzionando le giuste
rivendicazioni proposte dalla Feder. ATA a tutela di tutto il personale
ATA della Scuola:
- per la proroga fino al 31 agosto, per i
contratti stipulati su posto vacante solo fino al 30 giugno;
- per l'immissione in ruolo su tutti i posti
disponibili e vacanti in organico di diritto;
- per il rinnovo immediato del CCNL;
- contro la violazione dell'art. 36. della
Costituzione che recita "il lavoratore ha diritto ad una retribuzione
proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso
sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera e
dignitosa";
- mancata considerazione nella riforma "La Buona
Scuola" di tutta la categoria;
- contro il mancato riconoscimento giuridico ed
economico delle mansioni svolte;
- contro l'inserimento del personale della
provincia perdente posto negli organici del personale ATA, unico fra i
dipendenti della P.A. ad avere rapporti diretti con dei minori e che,
pertanto, non può essere considerato alla stregua degli altri
dipendenti statali;
- contro il transito dei docenti "inidonei" o
dei docenti tecnico-pratici perdenti posto nei ruoli degli assistenti
amministrativi e tecnici;
- per la revisione o annullamento dell'accordo
che regola lo svolgimento delle funzioni miste, tenendo conto fra
l'altro che molti comuni non elargiscono i necessari fondi;
- per la revisione dei parametri per le tabelle
degli organici con relativo superamento delle attuali regole
restrittive;
- per la revisione di tutte le attuali Aree o
Profili;
- contro il mancato riconoscimento del Bonus
scuola (500 euro) anche a tutto il personale ATA;
- per il passaggio in area D di tutti gli
assistenti amministrativi in possesso della seconda posizione economica
con almeno 24 mesi di servizio nel profilo superiore;
- per il passaggio in area C di tutti gli
assistenti amministrativi e tecnici con relativo svuotamento del
profilo B;
- per il passaggio almeno in area As di tutti i
collaboratori scolastici;
- per la soppressione dei commi 332-333-334
della Legge 190 del 23 dicembre 2014 - Disposizioni per la formazione
del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità
2015) - riguardanti le supplenze brevi e l'organico del personale ATA;
- contro le pressioni ormai insostenibili subite
dai collaboratori scolastici a causa soprattutto delle diminuzioni di
organico e dei divieti di nomina supplenti: aumento dei carichi di
lavoro, turni iper flessibili e orario di lavoro spezzato, spostamento
da un plesso ad un altro e/o, addirittura, da un comune all'altro, ore
di straordinario assegnate d'ufficio;
- contro le continue sollecitazioni lavorative
rivolte al personale amministrativo, dovute al notevole aumento dei
carichi di lavoro con pratiche sempre più complesse, alla diminuzione
dei loro organici, al divieto di nominare supplenti, al
malfunzionamento del sistema SIDI e alla totale MANCANZA di corsi di
formazione e/o aggiornamento;
- contro la decurtazione in organico dei posti
di collaboratore scolastico ed assistente amministrativo in presenza
dei co.co.co;
- per il superamento e annullamento delle norme
dei servizi esternalizzati per pulizie e sorveglianza e ripristino
dell'organico accantonato dei Collaboratori Scolastici (11.857 unità);
- contro una interpretazione forzata del
mansionario dei collaboratori scolastici che presuppone che cambino
pannolini agli alunni senza una adeguata formazione;
- per il riconoscimento del profilo di
videoterminalista agli assistenti amministrativi;
- contro il mancato riconoscimento della figura
di "Animatore digitale" agli assistenti tecnici ed eventuali assistenti
amministrativi;
- contro la mancata previsione della figura
dell'assistente tecnico negli Istituti Comprensivi;
- contro la mancata valorizzazione degli
assistenti tecnici nella didattica laboratoriale;
- per la revisione del profilo di D.S.G.A:
istituzione della dirigenza amministrativa o revisione del comma 7,
art. 24 del D.I.44/2001, attribuendo al Dirigente Scolastico la
responsabilità del consegnatario;
- per la separazione netta e chiara dei ruoli
tra DS e D.S.G.A;
- per la revisione del profilo di DSGA:
equiparazione dal punto di vista economico ai segretari comunali;
- per il ripristino dell'indennità di funzione
superiore per gli assistenti amministrativi che svolgono le funzioni di
D.S.G.A come era nell'art. 69 del vecchio CCNL del 04.08.1995 dove
erano presenti le Indennità di funzioni superiori e di reggenza e dove
all'assistente amministrativo che sostituiva a tutti gli effetti il
Direttore S.G.A per un periodo superiore a quindici giorni, nei casi di
assenza o impedimento, veniva attribuita, per l'intera durata
dell'incarico o della sostituzione, una indennità pari al differenziale
dei relativi livelli iniziali di inquadramento e qualora si dia luogo
all'affidamento in reggenza degli uffici, era corrisposta una indennità
pari al cinquanta per cento di quella prevista per gli incarichi o le
sostituzioni.
- per l'eliminazione della temporizzazione e
ricalcolo della ricostruzione di carriera dei Direttori s.g.a. in
servizio all'01.09.2000 fortemente penalizzati;
- per il mancato pagamento degli oltre 3.000
lavoratori ATA che stanno continuando a garantire il servizio
scolastico e a svolgere le funzioni derivanti dalle posizioni
economiche ottenute nell'arco di tempo dal 1° settembre 2011 al 31
agosto 2014, soprattutto di assistenza agli alunni disabili, anche
senza ilpagamento degli emolumenti spettanti;
- per tutto il personale ATA e ITP proveniente
dagli Enti Locali che non ha ottenuto l'inquadramento sulla base del
trattamento economico complessivo. Questa categoria di lavoratori ha
diritto, infatti, ad ottenere dal M.I.U.R, tramite il Ministero
dell'Economia, l'inquadramento sulla base dell'intero periodo di
trattamento economico percepito nel 1999. Il ricorso promosso dalla
Federata impugnerà l'accordo ARAN 20 luglio 2000 recepito con decreto
interministeriale 5.4.2001, al fine di recuperare l'integrale
trattamento stipendiale maturato nel comparto precedente fino al 1999.
- per le giuste rivendicazioni dei colleghi
Collaboratori Scolastici in distacco presso il Ministero dei Beni
Culturali, i quali, dopo anni di servizio presso tali strutture, a
seguito del prossimo concorsostraordinario bandito dal Ministero dei
Beni Culturali per il 2016, "saranno sbattuti fuori come oggetti usati"
e rimandati nelle Scuole e del personale ATA distaccato presso gli ex
Provveditorati, che è stato restituito quasi totalmente alle scuole,
togliendo così preziose risorse agli Uffici Territoriali;
- contro i Dirigenti Scolastici sceriffi.
- per l'istituzione di un organo esterno per le
contestazioni di addebito al personale ATA;
Gentile Ministro,
cogliamo l'occasione per ricordarLe che l'anno scolastico 2015/2016 forse
è stato, per tutto il personale ATA della Scuola, il peggiore anno di
tutta la sua storia lavorativa.
Nessuna immissione in ruolo per il
personale ATA, con il pretesto, quasi infondato, del transito
nelle nostre Scuole dei dipendenti delle province, a differenza dei
quasi 100.000 docenti immessi nei loro ruoli, come se questa marea di
insegnanti che si è riversata nelle nostre Scuole potesse essere
gestita senza il personale Ata, quando sappiamo in realtà che noi Ata
abbiamo dovuto fare di tutto e di più: dalla pulizia del bagno per i
loro servizi igienici ai loro contratti di lavoro; per di più con
organici ridotti all'inverosimile.
Oltre il danno, quindi anche la beffa !
Nessuna proroga, per il momento, dei
contratti stipulati ingiustamente fino al 30 giugno 2016 ! Situazione
mai verificatasi, a memoria d'uomo !
Gentile Ministro,
per questi e per altre valide
motivazioni sopra elencate Le chiediamo gentilmente e urgentemente un
tavolo tecnico per cercare di risolvere nel migliore dei modi le grandi
difficoltà lavorative del popolo ATA, ignorato dalla Buona Scuola e
considerato un "fardello inutile da scaricare" anziché un valore
aggiunto di continuità alle attività didattiche dell'intera comunità
scolastica.
Confidando nel suo buon senso e nella sua serietà professionale, la
ringraziamo anticipatamente e la salutiamo cordialmente.
Buon lavoro Ministro !
Direzione Nazionale Feder.ATA
federata@federata.it
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