Go.To.Work.In.Europe - L’alternanza Scuola-Lavoro verso una prospettiva europea
Data: Martedě, 17 maggio 2016 ore 08:30:00 CEST
Argomento: Redazione


Presso il Liceo Statale "Lombardo Radice" di Catania si è concluso lo scorso 13 Maggio, il First Multiplier Event del Progetto europeo Erasmus Plus Azione Chiave 2, con capofila Forma - Sistimi Formativi Aziendali dell'Assindustria Bergamo, di cui è partner l'IIS "Mario Rapisardi" di Paternò. Tale progetto, dall'ambizioso titolo Go.To.Work.In.Europe - acronimo di Governance and Tools for Work-Based Learning in Europe - è stato pensato e strutturato in ottemperanza alla normativa contenuta nella Legge 107 che prevede il percorso di alternanza Scuola-Lavoro come obbligatorio e inserito in tutte le tipologie di Scuola secondaria di secondo grado. L'Istituto "M. Rapisardi" ha voluto allungare lo sguardo verso un itinerario di maggiore complessità e di più elevato respiro.

Già lo scorso Ottobre, il Dirigente Scolastico del "Rapisardi" Prof. Egidio Pagano, con il primo meeting a Valencia, ha intrapreso un partneriato coinvolgendo l'Istituto Tecnico Tecnologico di Biancavilla, uno degli indirizzi del "Rapisardi", e Istituzioni Scolastiche, Università, Aziende, Associazioni di categoria, dislocate sia in Italia che nei paesi dell'UE.

La portata innovativa della proposta è stata valorizzata dal sostegno e dalla promozione dell'Agenzia ISFOL, Ente Nazionale preposto alla valutazione dei Progetti di VET del programma Erasmus Plus proposti dalle Scuole italiane.

Infatti il Progetto Go To Work In Europe parte da un principio fondamentale che coglie pienamente lo spirito e il valore dell'Istruzione, cioè quello di realizzare la personalità dello studente mettendo il giovane concretamente sia a contatto con modelli educativi e formativi diversi dal nostro che con aspetti specifici del mondo del lavoro differenti, o simili che siano, rispetto a quelli presenti in Italia.

I Partner sono Scuole Svedesi, Spagnole, Rumene e del Nord Italia.

Oltre alle Istituzioni scolastiche, lo snodo più interessante è consistito nell'intraprendere un rapporto di collaborazione con Aziende come le siciliane Dolfin S.p.A. e IVS Sicilia, l'agenzia formativa di Confindustria di Bergamo, la Tenaris Dalmine, la tedesca ABB.

Il Seminario di venerdì scorso rappresenta uno step del Progetto di durata triennale che è partito nel 2015 per concludersi nel 2017. Il passaggio illustrato durante l'incontro è quello della "disseminazione" delle buone pratiche.

I soggetti coinvolti - cioè l'I.I.S. "Mario Rapisardi di Paternò (sede di Biancavilla), l'ITIS "P. Paleocapa" e l'I.I.S. "G. Marconi" di Bergamo, l'Industri-gymnasium di Vasteras (Svezia), il C.I.P.F.P. "Ciutat de l'Aprenent" di Valencia (Spagna), il Liceul Tehnologic "Mihai Viteazul" e il Colegiul Tehnic "Alesandru Papiu Ilarian" di Zalau (Romania), oltre alle Aziende citate e a Noviter srl di Milano - , hanno avuto modo di confrontarsi nei giorni precedenti attraverso intense giornate "laboratoriali" presso la sede del Liceo Classico "M. Rapisardi" di Paternò, nucleo centrale dell'Istituzione.

Nell'epilogo, rappresentato dalla giornata presso il "Lombardo Radice", sono stati proposti alle Scuole siciliane gli esiti di questa fase iniziale.

Il Preside Egidio Pagano, dopo il saluto in Inglese - vista l'"internazionalità" del Progetto e dell'uditorio - ha presentato non solo lo stato dell'arte, ma ha voluto sottolineare come l'esperienza specifica della sua Scuola possa divenire un Format, un paradigma educativo, declinabile sulle istanze e caratteristiche delle diverse Istituzioni scolastiche.

Il D.S. ha ribadito che al "M. Rapisardi" l'alternanza Scuola-Lavoro si concretizza in questa esperienza che, insieme al suo corpo docenti, ha intrapreso non soltanto nel segmento costituito dall'Istituto Industriale di Biancavilla, ma anche negli altri due indirizzi, cioè il Liceo Classico e il Liceo di Scienze Umane, portando avanti percorsi di alternanza Scuola-lavoro connessi con i loro specifici curriculi (Beni Culturali, Formazione e stimolo verso l'imprenditoria giovanile, Spettacolo, Musei ed Archivi di Stato).
Il Preside Pagano ha evidenziato, inoltre, come il fine di questi interventi non si limita alla funzione pragmatica, ma contiene un impulso fondamentale per la creazione ed il conseguimento di competenze.

Si sono poi alternati i significativi interventi di figure istituzionali come il Dottor Emilio Grasso, Dirigente dell'Ufficio Scolastico Provinciale di Catania, del Dottor Filippo Ciancio, Ispettore Tecnico dell'URS Sicilia e Coordinatore WBL, del Dottor Marcello Limina, Esperto nell'ambito della valutazione dei Programmi Europei.

La dottoressa Valeria Corsini, Coordinatore del Progetto per la Confindustria di Bergamo, ha esposto i passaggi e le fasi del Work-Based Learning (WBL).

A chiarire il ruolo portante che riveste nello specifico il Progetto che impegna il "Rapisardi" è intervenuta la Dott.ssa Sara Frontini per conto dell'Ente di Ricerca milanese Noviter.

I referenti delle Scuole europee hanno fornito il contributo delle proprie diversificate esperienze, tra le quali ha trovato risalto la formula tedesca - spiegata dall'Ingegnere Horst-Georg Trodler dell'ABB Center GmH di Heidelberg - che prevede il modello duale, cioè l'indirizzo di studi tecnico che nel triennio superiore inserisce a pieno titolo gli studenti all'interno delle aziende e li avvia all'occupazione in base alle esigenze, alle competenze ed alle propensioni dei singoli studenti.

La Professoressa Santa Maugeri, coordinatrice del Progetto per il "Mario Rapisardi", ha illustrato i metodi e le tappe sin qui portate a termine ed incentrate su temi condivisi come la "sicurezza sul lavoro" o la "sicurezza alimentare dei prodotti". Lo specifico di tali attività si inserisce nel percorso formativo dell'indirizzo di Biancavilla che ha un taglio prettamente chimico.
Il percorso, co-progettato con le imprese, si è basato sul modello della "Ricerca-azione", una pratica didattica all'avanguardia ed in parte già sperimentata in alcune realtà italiane.

Al termine dei lavori il D.S. Pagano, congedando gli ospiti, ha tracciato le successive tappe del Go To Work In Europe che vedrà l'esperienza diretta di un gruppo di 12 alunni nelle aziende siciliane nel prossimo autunno e poi un nuovo appuntamento di verifica e confronto con il meeting di Palau in Romania.
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Maria Làudani





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