Snoezelen room: un ambiente multisensoriale per rilassarsi ... esplorando
Data: Martedì, 17 maggio 2016 ore 07:00:00 CEST
Argomento: Istituzioni Scolastiche


Entrare in una stanza al buio e sentirsi lentamente inondati da suoni e immagini che  pervadono il tuo Io. Sdraiarsi su uno specchio d'acqua e ammirare il firmamento, ologrammi 3D che infondono serenità e benessere mentre stimolazioni tattili, gustative e olfattive rimandano a ricordi di esperienze vissute seppur non espresse: ecco la "Snoezelen room", inaugurata lunedì 9 maggio 2016 presso l'I.C. "Alessio Narbone" di Caltagirone. Un ambiente multisensoriale, l'unico presente in una istituzione scolastica del Sud Italia, volto a migliorare la qualità della vita degli alunni che presentano gravi disabilità e non solo, creando un'esperienza di benessere e nutrimento emotivo attraverso la stimolazione controllata dei sensi: "Per far sì che il corpo possa diventare un canale comunicativo di relazione, socializzazione, sviluppo e controllo delle emozioni" come ha spiegato il Dirigente Scolastico dell'Istituto, prof. Francesco Pignataro, che ha creduto in questo progetto e ha fortemente voluto attuarlo.

Con le note dell'Inno di Mameli, suonate dall'orchestra della scuola Secondaria di I grado, è stata aperta la cerimonia d'inaugurazione alla presenza di numerose personalità istituzionali: il sottosegretario del MIUR, On. Davide Faraone; il Dirigente del Ufficio Scolastico Regionale - ambito territoriale di Catania, Dott. Emilio Grasso; il deputato nazionale, On. Giuseppe Berretta; i deputati regionali, On. Concetta Raia, On. Valeria Sudano e On. Gianfranco Vullo; la Dott.ssa Marianna Ragusa, in rappresentanza dei dirigenti dell'A.S.P. di Catania. Oltre alla gradita presenza di S.E. Mons. Calogero Peri, vescovo della Diocesi di Caltagirone, di numerosi Dirigenti scolastici del territorio, docenti e genitori.
"Contano le donne e gli uomini che gestiscono questi straordinari strumenti di inclusione con professionalità, per far sì che i progetti formativi siano costruiti con coerenza e in rete con le altre agenzie formative" ha tenuto a precisare l'On. Faraone. Difatti, la "Snoezelen room" sarà un ambiente aperto a tutto il territorio, essendo l'Istituto "Alessio Narbone" Centro Territoriale Risorse per l'Handicap. Ciò sarà reso possibile grazie anche al pulmino, con 9 posti a sedere e una piattaforma per i disabili su carrozzina, di cui è dotata la scuola.

Nello specifico questo spazio multisensoriale è grande 150m2 e consta di un laboratorio delle attività motorie e manipolative, raggiungibile attraversando un portale decorato con i colori dell'arcobaleno, a simboleggiare il lavoro corale di quanti si sono scommessi in questa impresa. Percorrendo un corridoio, i cui muri sono adornati da linee tensionali rette e curve e al termine del quale si trova l'albero della vita, a rappresentare la crescita e l'evoluzione dell'essere umano, si giunge alla vera e propria stanza tecnologicamente avanzata e arredata in modo da poter mettere in pratica la metodologia "Snoezelen".

Una cerimonia, dunque, che ha permesso di innescare un importante processo di accoglienza e inclusione e che è il primo passo verso la creazione di un contesto che valorizza la centralità dell'uomo e dei suoi bisogni. Un ringraziamento particolare da parte della referente, prof.ssa Giusy Sestina, e dei progettisti, ing. Francesco Lo Faro e arch. Giovanni Pillitteri va a tutti coloro che si sono impegnati prestando un'opera di volontariato nella realizzazione di questo progetto (vedi immagine 1). Donne e uomini che con il loro contributo, sacrificio e spirito di servizio hanno reso possibile che questo sogno divenisse una quotidiana realtà, un simbolo di speranza per bambini e adulti che ambiscono a ridurre l'incidenza della loro disabilità nel rapporto con la società e che aspirano a migliore la qualità della loro vita.

Tecla Guzzardi





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