Con i giovani per costruire ponti di speranza e riscatto all'I.I.S. Enrico De Nicola di San Giovanni La Punta
Data: Lunedì, 21 marzo 2016 ore 08:00:00 CET Argomento: Istituzioni Scolastiche
La voglia di contribuire a costruire giustizia sociale e
diritti anima
i giovani studenti dell'I.I.S. "Enrico De Nicola" di San Giovanni La
Punta che mercoledì 16, per prepararsi alla manifestazione che il 21
marzo si svolgerà a Messina, hanno partecipato ad un incontro con il
responsabile nazionale dell'associazione Libera Dott. Umberto Di Maggio.
Il relatore ha sottolineato che memoria ed impegno diventano gli
strumenti con i quali operare in una visione ampia di giustizia
sociale. Preziose per gli studenti sono state la commovente telefonata
della vedova e la toccante lettera della figlia di Antonino
Buscemi, costruttore edile di Avola ucciso dalla mafia nel 1995.
La signora Buscemi, oltre all'amarezza per non avere avuto ancora
giustizia, ha evidenziato l'enorme vuoto che la tragica scomparsa del
marito ha lasciato in lei, giovane sposa e madre di una bimba di soli
quattro mesi, ma soprattutto in sua figlia privata da sempre
dell'affetto paterno.
Anastasia, invece, nella sua lettera ha riferito che ha "potuto
apprendere i doveri, il vissuto e gli aspetti del carattere" del suo
papà ucciso "per mano di chi, con la violenza e il terrore, cerca
tutt'oggi di comandare il nostro Paese senza alcun diritto" solo
attraverso gli innumerevoli racconti dei parenti e della madre.
Due testimonianze dalle quali traspare tanta umanità e nessun
richiamo al rancore e alla rabbia, ma che esprimono il bisogno di
essere amati e di vivere relazioni che hanno profondo significato
affettivo perché è in questo ambito che le protagoniste sono state
duramente colpite.
Queste iniziative hanno un grande valore formativo ed
incoraggiano i nostri giovani ad essere protagonisti della loro storia
motivandoli a portare, nei luoghi dove vivono, energie positive
nel continuo richiamo all'onestà.
prof.ssa Gaetana Scalisi
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