In difesa delle API
Data: Giovedì, 10 marzo 2016 ore 05:30:00 CET Argomento: Redazione
Nei giorni
scorsi tutto il mondo ha evidenziato come Einstein avesse avuto ragione
nel prevedere le onde gravitazionali.
Speriamo non si debba riconoscere la validità di quest'altra Sua
previsione: Se le api scompariranno all'uomo resteranno solo quattro
anni di vita. Con l'attuale clima primaverile e le prime fioriture gli
alveari si svegliano ... ma sono sempre di meno! Sulla sopravvivenza
delle api ci sono allarmi mondiali: il presidente degli USA, Barack
Obama, ha addirittura attuato una "Strategia nazionale per promuovere
la salute delle api e altri impollinatori", rispondendo così
all'appello di molti scienziati che hanno suonato l'allarme per le
potenziali conseguenze, ecologicamente disastrose, dovuto ad uno
spopolamento degli alveari.
La Fondazione Sorella Natura invita i Docenti dalla Scuola per
l'Infanzia alla Secondaria Superiore, a porre in atto un'azione
educativa e civico-sociale per la tutela di questo meraviglioso e
prezioso dono che il Creatore ha fatto all'Umanità!
L'ape è stata assunta come simbolo della nascente Associazione
Internazionale Volontari Amici del Creato - A.I.V.A.C. - e delle
Guardie Ambientali Volontarie Amici del Creato, che saranno
attivi dal prossimo 1 Aprile, e costituirà una delle più
importanti opportunità educative, civiche, di volontariato concreto e
produttivo, che la Fondazione offre alle Scuole ed alla
Società Civile tutta.
Si potrà aggiungere una strofa al Cantico delle Creature di San
Francesco d'Assisi:
"Laudato Sì mi
Signore per Sorella Ape, la quale è laboriosa, preziosa et umile et
dona fertilità at onne piante et regala all'uomo dolce e salutare
miele, cera, propoli et pappa reale"
Siamo certi che San Francesco sia lieto di questa chiosa.
L'ape può esser base di progetti multidisciplinari dalla
matematica alla filosofia, dalla storia alle scienze, alla biologia
all'educazione alimentare: altroché merendine: pane e miele è la
merenda ottima sotto ogni punti di vista!
Da punto di vista sociale e civile invitiamo tutti i
colleghi, ogni Scuola:
- a contattare le associazioni apistiche, far vedere agli alunni,
di tutti i gradi scolastici, gli apiari didattici (sono in vetro e si
vedono, le api al lavoro nell'arnia);
- a sottoscrivere e far condividere le petizioni per far cessare le
irrorazioni di insetticidi ed altri prodotti dannosi, che uccidono le
api.
Roberto Leoni - Presidente
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