Supplenti ai Sindacati: 'Su proroghe e assunzioni ATA, Sit-In in tutta Italia'
Data: Domenica, 06 marzo 2016 ore 03:30:00 CET Argomento: Comunicati
Come evidenziato dal
Segretario Nazionale di uno dei Sindacati unitari*(vedi sotto), appare
illogica e insufficiente la risposta del Ministro Madia sulla
situazione dei precari ATA.
Sono diverse migliaia i supplenti su posto vacante e Organico di
Diritto che sono stati costretti a stipulare contratti limitati al 30
giugno 2016 e a subire il blocco delle immissioni in ruolo.
Decisioni inedite nella storia della Scuola che rendono gli Organici
Amministrativi, Ausiliari, Tecnici e Direttivi numericamente
inadeguati, e che compromettono così il buon funzionamento dell'intero
Sistema Istruzione.
Il "Gruppo "Supplenti della Scuola per la Qualità e Dignità del
Lavoro",
Premesso che è stata accolta con favore ed ha avuto successo la
mobilitazione nazionale dei Sindacati Unitari del 19 febbraio scorso,
con assemblee territoriali degli ATA in tutto il paese;
Premesso che occorre proseguire la mobilitazione nazionale, perché la
risposta data dal Governo per giustificare il blocco delle assunzioni
(e delle proroghe dei contratti di supplenza al 31 agosto), appare come
una "foglia di fico".
Infatti, gli esigui dati numerici dei potenziali trasferimenti di
personale delle ex Province presso gli istituti scolastici, non
impediscono di procedere, già da subito, alle immissioni in ruolo dalle
GAE di Collaboratori Scolastici e Assistenti Amministrativi e,
tantomeno, impediscono di programmare già dal mese di aprile, e non
alla fine delle lezioni, le proroghe automatiche al 31 agosto dei
contratti su posto vacante e Organico di Diritto;
PROPONIAMO alle Organizzazioni Sindacali FlcCgil, UilScuola,
CislScuola, Snals, Gilda, Cobas, Unicobas, Usb e FederAta di
organizzare e aderire tutti insieme allo svolgimento di Assemblee
Territoriali, sotto forma di Sit-In, davanti agli Uffici Scolastici
Provinciali di tutta Italia e, a Roma, davanti al Ministero
dell'Istruzione.
Riteniamo sia indispensabile mostrare coerenza continuando la
mobilitazione degli ATA per sensibilizzare governo ed opinione pubblica
sulla enorme iniquità relativa alle mancate assunzioni del Personale
precario delle scuole che gestisce Servizi Amministrativi Tecnici e
Ausiliari (in sigla AA, CS, Dsga, AT).
Ricordiamo anche che, durante il Tavolo Ministeriale del 28 agosto
2015, i Funzionari del MIUR hanno fornito rassicurazioni ai Sindacati
sulle proroghe automatiche dei contratti su O.D. al 31 agosto 2016.
Proroghe che non sarebbe possibile effettuare senza disagi nel mese di
giugno, vista la consueta programmazione delle ferie e il periodo
impegnativo degli esami.
Lanciamo questo Appello chiedendo a tutte le testate
giornalistiche del Settore Istruzione e a quelle generaliste di darne
conto ai propri lettori.
Chiediamo altresì a tutti i gruppi dei vari profili ATA, organizzati
tramite Social Network, blogspot e googlegroups, di fare propria e
diffondere questa richiesta alle Organizzazioni Sindacali.
*Replicando alla risposta del Ministro Madia al Question Time di
qualche giorno fa in Parlamento:
Lena Gissi, segretario nazionale della Cisl Scuola, ha fatto una
dichiarazione di cui riportiamo di seguito le parti salienti:
"....Una risposta (del ministro Madia ndr) che sostanzialmente evade
rinviandola al prossimo anno, una questione su cui c'è invece la
possibilità, e l'urgenza, di intervenire immediatamente. Non si capisce
per quale motivo, e per quale logica, debbano rimanere coperti con
contratti di lavoro precario i posti di lavoro di cui è oggi
indispensabile il funzionamento. E non si tratta di qualche unità, ma
di quasi diecimila posti, tra collaboratori, assistenti e direttori
amministrativi. Invece tutto è fermo, la richiesta del MIUR di fare lo
scorso settembre oltre 6.200 assunzioni è rimasta bloccata..."
"l'assunzione con effetto immediato di tutto il personale Ata che
lavora da precario mentre avrebbe titolo a entrare in ruolo è tra gli
obiettivi della fase di mobilitazione avviata in questi giorni. Al suo
centro anche il tema della stabilità del lavoro, su cui il governo ha
prodotto fino a oggi più parole che fatti" "conviene prima di tutto
alla scuola, e al buon andamento del servizio, superare situazioni di
precarietà che non hanno ragion d'essere e che finiscono solo per
consegnare all'incertezza l'organizzazione del lavoro di scuole e
uffici sempre più oberati di incombenze e responsabilità".
Supplentidellascuola.blogspot.it
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