Lettera aperta al Ministro Stefania Giannini e alle Organizzazione Sindacali
Data: Mercoledì, 02 marzo 2016 ore 04:00:00 CET Argomento: Opinioni
Abbiamo avviato da
quindici giorni una petizione (www.change.org) per chiedere che venga
riconosciuto il punteggio per il servizio pre-ruolo svolto dai docenti
nelle scuole paritarie, perché a 16 anni dalla legge sulla Parità
Scolastica (n. 62/2000) che non si è occupata però di disciplinare il
riconoscimento del servizio pre-ruolo ai fini della ricostruzione della
carriera e nel “silenzio del legislatore”, come ricorda la Corte di
Appello di Trento (decisione n. 88/2012), leggiamo ancora una volta -
nelle Note Comuni alle Tabelle di valutazione dei titoli e dei servizi
del Contratto Collettivo Nazionale Integrativo per la Mobilità del
personale docente 2016-2017 siglato dal MIUR e dalle Organizzazione
Sindacali - che “il servizio prestato nelle scuole paritarie non è
valutabile in quanto non riconoscibile ai fini della ricostruzione di
carriera”.
È iniquo e ingiusto azzerare anni di servizio per un principio
ideologico e politico. Una mobilità straordinaria richiede regole
nuove, non un mix di vecchio e nuovo che crea ingiustizie. Che senso ha
fare un concorso meritocratico e poi assegnare punti (e posti) in base
alla provenienza statale/non statale? È uno squallido metodo
tecnocratico. Nulla ha insegnato la storica sentenza della Corte di
Giustizia Europea del 26 novembre 2014? Riteniamo che non si possa più
aspettare per vedere riconosciuto UN SERVIZIO SVOLTO NELLA SCUOLA E NON
ALTROVE! La nostra richiesta deriva dal fatto che l’art. 385 del T.U.
del 1994, che si occupa di questa materia, non include le odierne
Scuole Paritarie fra le scuole non statali, il cui insegnamento può
essere riconosciuto in carriera, perché è stato pubblicato ben prima
della data in cui in Gazzetta Ufficiale è stata pubblicata la legge (L.
62 del 10 marzo 2000) che ha riformato l’intera materia delle scuole
non statali, abilitate a rilasciare titoli di studio aventi valore
legale.
Dal 2000 le allora vigenti quattro tipologie di scuole non statali
(autorizzate, parificate, legalmente riconosciute e pareggiate) sono
state sostituite con l’unica categoria di Scuola Paritaria,
riconosciuta dal MIUR. Ricordiamo in proposito la Sentenza del
Consiglio di Stato (n. 1102/2002) che così si esprime “ nel sancire
l’equiparazione per il servizio prestato dal mese di settembre
dell’anno 2000, si è agganciata logicamente l’equiparazione al
riconoscimento della parità scolastica, ai sensi dell’articolo 1 della
legge 10 marzo 2000, n. 62, in favore degli istituti richiedenti che
posseggano i requisiti e si impegnino a dare attuazione alle
prescrizioni volte ad assicurare i requisiti di qualità e di efficacia
dell’offerta formativa. In definitiva la parificazione dei servizi
costituisce logico corollario di una parificazione degli istituti
privati a quelli pubblici sulla scorta di adeguati parametri atti a
valutare l’omogeneità qualitativa dell’offerta formativa”.
Evidenziamo che si tratta di comportamenti omissivi da parte,
rispettivamente, del legislatore che non ha riformato l’articolo 485
del testo unico in sede di emanazione della legge 62/2000, istitutiva
della parità scolastica e del tavolo negoziale, poiché in tale sede si
sarebbe potuto ovviare a questo problema fin dal 2000, almeno per ciò
che concerne la valutazione del punteggio ai fini della mobilità.
Pertanto, in questa fase di concertazione per definire il testo
dell'ordinanza ministeriale di prossima emanazione, relativa
all’ipotesi di Contratto sulla Mobilità a.s. 2016/17 che è al
vaglio dell'Ufficio Centrale Bilancio per poi passare
alla Funzione Pubblica,
CHIEDIAMO
CHE VENGA VALUTATO IL PUNTEGGIO DERIVANTE DAL SERVIZIO PRE-RUOLO SVOLTO
DAI DOCENTI NELLE SCUOLE PARITARIE PER LA MOBILITÁ STRAORDINARIA
2016-2017.
Docenti per il riconoscimento del
servizio pre-ruolo nelle Scuole Paritarie
preruoloparitaria@gmail.com
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