Incontro-conferenza per la valorizzazione del Rifugio Antiaereo interno al Liceo Scientifico E. Boggio Lera
Data: Martedì, 23 febbraio 2016 ore 19:00:00 CET Argomento: Istituzioni Scolastiche
Mercoledì 24
febbraio, alle ore 10.00, presso l'aula magna del Liceo Scientifico
Statale Boggio
Lera di Catania verrà presentato il protocollo di intesa tra l'istituto
scolastico e l'Associazione
Culturale "Officine Culturali", il Comitato Popolare "Antico Corso" e
il Centro Speleologico Etneo
(C.S.E.), che ha come obbiettivo la valorizzazione di un rifugio
antiaereo.
Il progetto di valorizzazione ha come cuore pulsante il rifugio
antiaereo abbandonato, proprio al
centro del Liceo Scientifico E. Boggio Lera di Catania, che a sua volta
è proprio al centro di diversi
quartieri popolari storici e a due passi dal Monastero dei Benedettini.
Il Liceo è collocato all'interno del Monastero della S.S. Trinità, nel
cuore tardo barocco della città di
Catania. Dopo la confisca da parte dello Stato, avvenuta in seguito
alle cosiddette leggi eversive del
1866, l'edificio è stato adibito a diverse funzioni, tra cui sede della
Questura. Proprio a seguito di
questo utilizzo vi fu edificato un rifugio antiaereo per preservare,
dagli effetti dei bombardamenti
anglo-americani, i dipendenti degli uffici e gli abitanti dei quartieri
limitrofi. Abbandonato subito
dopo la guerra, il rifugio oggi è un ambiente dismesso incastonato tra
i due livelli principali del
Liceo, in totale stato di abbandono seppure in condizioni accettabili.
Per il Liceo gli ambienti
rappresentano uno straordinario dispositivo narrativo multi-tematico,
capace di raccontare
innanzitutto la storia della II Guerra Mondiale, il significato che i
bombardamenti ebbero per la
popolazione civile, gli umori dei "rifugiati" chiaramente leggibili
nelle iscrizioni sui muri ancora
oggi conservati, le tecniche e le attrezzature per la depurazione
dell'aria in caso di attacchi chimici,
il rapporto architettonico tra interventi moderni e architetture
storiche, ecc.
Il Dipartimento di Scienze Umanistiche dell'Università di Catania ha
manifestato il suo interesse a
partecipare al progetto, partendo proprio dal contributo scientifico e
culturale sui temi della II
Guerra Mondiale e delle trasformazioni del territorio urbano, anche nel
secondo Dopoguerra.
L'obiettivo a lungo termine è dunque quello di realizzare, con i
modelli della partecipazione (co-
progettazione e co-creazione), insieme a studenti e abitanti del
quartiere, un percorso narrativo
all'interno del rifugio che sia il risultato della ricerca di
testimonianze condotto proprio dagli
studenti dello storico liceo catanese.
L'incontro previsto per mercoledì 24 servirà a raccontare agli studenti
del Liceo e ai Giornalisti
l'idea di trasformare gli studenti stessi in operatori culturali,
attivi nella e per la città, prendendo le
mosse dalla propria scuola e dal quartiere in cui essa si trova.
Alla presentazione saranno presenti il Dirigente Scolastico prof.ssa
Maria Giuseppa Lo Bianco, il
dott. Francesco Mannino, presidente di Officine Culturali, Salvatore
Castro, rappresentante del
Comitato Antico Corso, Franco Politano del C.S.E. e il professore
Luciano Granozzi, docente di
Storia Contemporanea per l'Università degli Studi di Catania.
Il Dirigente Scolastico
prof.ssa Maria Giuseppa Lo Bianco
|
|