Lo scandalo di un concorso a non-posti in Sicilia !!!
Data: Lunedì, 22 febbraio 2016 ore 03:00:00 CET Argomento: Sindacati
Tra pochi giorni
dovrebbe uscire il bando del nuovo concorso a cattedre, una lunga
gestazione che partorirà l'ennesimo errore nel calcolo dei posti messi
a bando nelle varie classi di concorso e nelle regioni del Sud Italia.
Se prendiamo il caso della Sicilia l’Ufficio scolastico regionale dovrà
organizzare le commissioni per selezionare 3.841 docenti di posto
comune e 268 di sostegno, 4.109 posti messi in palio dal ministero
dell'Istruzione per il prossimo triennio 2016/2018.
Come era accaduto per il concorso Profumo, quando con ragione abbiamo
denunciato la farsa di un concorso a non-posti per la Sicilia (dopo tre
anni di vigenza solo il piano assunzionale ha esaurito i quasi 12 mila
posti messi a bando in tutta Italia, di cui 1600 in Sicilia), anche
oggi denunciamo la stessa farsa di un concorso per 4109 posti in
Sicilia, che nessuna previsione sensata rende plausibile.
Ci chiediamo come si possono prospettare tali numeri per tutte le
regioni del sud, ed in particolare in Sicilia, a fronte di un drastico
calo dei pensionamenti a causa della riforma Fornero e di una mobilità
che in base all'ipotesi di contratto, firmato dai sindacati
collaborazionisti, avverrà sul 100% dei posti nell'organico
dell'autonomia.
In previsione di una mobilità con massicci ritorni dal Nord Italia al
Sud Italia in tutte le classi di concorso, in presenza di graduatorie
ad esaurimento ancora consistenti in Sicilia, non possiamo che trovare
irresponsabile questo concorso a cattedre che condanna i docenti
abilitati ad una prova concorsuale che prospetta attese lunghissime di
gran lunga superiori al triennio di vigenza.
Ribadiamo ancora una volta il nostro NO al concorso a cattedra in
qualsiasi forma e con qualsiasi bando, pretendiamo che i precari delle
Gae, che in questi anni hanno garantito il funzionamento della scuola
pubblica statale, siano immessi in ruolo senza alcun passaggio
concorsuale, ma per diritto. Chiediamo inoltre che gli abilitati PAS e
TFA siano inseriti immediatamente all'interno delle GAE per essere
coinvolti in un piano assunzionale che rispetti le abilitazioni
acquisite, senza sottoporsi a un'ennesima prova concorsuale.
Basta farse, basta inganni, restituire alla scuola pubblica statale e
ai suoi lavoratori dignità !!
USB Scuola Palermo
palermo.scuola@usb.it
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