I Presidi Educatori. Nasce il coordinamento per la Direzione Educativa (Co.Dir.E.S.)
Data: Lunedì, 15 febbraio 2016 ore 02:30:00 CET
Argomento: Redazione


I tanti nuovi attributi assegnati al dirigente scolastico durante la lunga campagna di preparazione alla riforma della "Buona scuola" che ha prodotto poi la Legge 107/2015, modificando e riducendo molto i cosiddetti "poteri" assegnati ai dirigenti e lasciando inalterati e ancora più gravose le loro responsabilità nella gestione organizzativa, didattica e amministrativa della scuola, hanno quasi fatto perdere di vista la dimensione educativa che caratterizza la scuola.
Fra l'altro la dizione modificata da "Sistema educativo d'istruzione e formazione" a "Sistema nazionale d'istruzione e formazione" è indicativo di una direzione da seguire che metta da parte l'educativo nella scuola.

Nei giorni scorsi è nato a Roma il "Co.Dir.E.S. - Coordinamento per la Direzione Educativa delle Scuole", costituito da un gruppo di Associazioni professionali ed Enti formativi accomunati dall'interesse per una professione direttiva delle scuole statali, paritarie e della formazione professionale. L'obiettivo primario è quello dimettere a fuoco, radicare e sostenere la funzione educativa della scuola, attenta alle più moderne idee di leadership educativa e, quindi, aiutare a superare, nel sistema scolastico nazionale il costituirsi di norme ed il diffondersi di pratiche o modelli che fanno prevalere quegli aspetti burocratici e tecnici che snaturano la professione del dirigente scolastico, leader educativo.

Le Associazioni ed Enti formatori, AIMC, DiSAL, UCIIM, CASP, CIOFS Scuola, CNOS Scuola, FAES, FIDAE, FOE, Fondazione Gesuiti Educazione, Rischio Educativo, sono aperte all'adesione di altri soggetti che condividano l'identità e le proposte relative alla professione direttiva delle scuole in Italia descritte nel Documento unitario "Per una nuova professione direttiva nelle scuole" (direzioneducativa.webnode.it).
Il dirigente scolastico Roberto Pellegatta, presidente DiSAL (dirigenti scuole autonome e libere) è stato eletto portavoce del Co.DirE.S.

Il Coordinamento alla luce della dottrina sociale della Chiesa e dei migliori risultati della ricerca internazionale relativa al management dei servizi educativi ha il compito di: elaborare documenti inerenti alla professione direttiva ed il suo ruolo nei sistemi educativi; intervenire presso le istituzioni sui temi professionali; promuovere attività di formazione e di ricerca rivolte a tutti i colleghi.

Oggi nella scuola rinnovata che dialoga con il territorio che si pianifica in una progettazione triennale e utilizza al meglio le risorse dell'organico dell'autonomia e del potenziamento, il ruolo del dirigente è cambiato.
Migliorare e qualificare l'incontro tra le necessità formative individuate nell'ambito del potenziamento dell'offerta formativa e le competenze dei docenti assegnati ai singoli istituti, è certamente la sfida che impegna i tutti dirigenti scolastici oggi e si raccomanda di non perdere di vista la dimensione educativa, la centralità dello studente che cresce, diventa uomo, apre i suoi occhi al vero e scopre la dimensione dei valori.
L'apparente "potere" assegnato nell'assegnazione del bonus ed il merito ai docenti è vincolato dai criteri definiti dal comitato di valutazione ed è caratterizzato dalla qualità del servizio prestato riconosciuto e validato. La discrezionalità appare residua e non può essere utilizzata come attacco al ruolo del dirigente, spesso contestato e criticato, considerato espressione della Legge 107/2015 da tanti non condivisa e osteggiata.

Giuseppe Adernò
g.aderno@alice.it





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