Le onde gravitazionali esistono. Einstein aveva ragione
Data: Sabato, 13 febbraio 2016 ore 02:30:00 CET
Argomento: Redazione


cienziati hanno annunciato di aver osservato e sentito le onde gravitazionali ipotizzate da Einstein nel 1916.
"Oggi siamo felici di annunciare che abbiamo rilevato per la prima volta le gravitazioni universali" è stato l'annuncio delle 16:30 (ora italiana) dato contemporaneamente negli Stati Uniti e in Italia, a Cascina presso la sede del Gran Sasso Science Institute, uno degli istituti italiani coinvolti nella ricerca. "Si apre un nuovo capitolo dell'astronomia", ha detto il coordinatore della collaborazione scientifica Virgo, Fulvio Ricci, presentando i dati.

La ricerca scientifica potrà aiutare a conoscere meglio i fenomeni che diedero origine al Big Bang, da cui nacque l'universo. Oggi la loro esistenza è stata confermata: è una delle più grandi scoperte scientifiche del nostro tempo e come ha detto Stephen Hawking: è un nuovo modo di guardare l'universo e potrebbero rendere "reali" i buchi neri.
L'esperimento è staro confermato, dagli Usa e dall'Osservatorio gravitazionale europeo (Ego), a Cascina, in provincia di Pisa. Quello che Einstein aveva solo ipotizzato ora è provato. Le onde gravitazionali esistono e sono state osservate. L'universo per la prima volta "ha parlato".

Con questi titoli si annuncia la scoperta scientifico che consentirà di scrivere nuove pagine di storia e aprirà nuovi orizzonti per la conoscenza del sistema solare nel quale la terra è una piccola particella. "L'aspetto più entusiasmante di questa scoperta, ha detto Gianluca Gemme, coordinatore nazionale Infn di VIRGO, è che essa non chiude un'epoca ma, anzi, apre una stagione di risultati scientifici di assoluto rilievo, nella quale l'Italia con l'Infn continuerà ad avere un ruolo di primissimo piano".

Le onde gravitazionali sono state rivelate lo scorso 14 settembre alle 10:50:45 ora italiana, e sono state prodotte nell'ultima frazione di secondo del processo di fusione di due buchi neri. Che, quindi, sono una realtà.
E' stata proprio la collisione tra due buchi neri avvenuta un miliardo di anni fa a provocare il primo segnale delle onde mai scoperto, rilevato dalle antenne dello strumento Ligo ed analizzato fra Europa e Stati Uniti dalle collaborazioni Ligo e Virgo, alla quale l'Italia partecipa con l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn). Per la fisica è un risultato senza precedenti, perché, oltre a confermare l'esistenza delle onde gravitazionali, ondulazioni prodotte nelle spazio-tempo da contaminazioni molto violente come l'esplosione di una supernova o la fusione di due buchi neri, che si propagano in tutto lo spazio, fornisce anche la prima prova diretta dell'esistenza dei buchi neri.

Il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi si è congratulato, con una telefonata a Fernando Ferroni, presidente dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare per la scoperta da parte degli scienziati italiani, americani, e francesi.
I risultati sono stati pubblicati sulla rivista Physical Review.

Giuseppe Adernò
g.aderno@alice.it





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