Richiesta conferenza di servizio su situazione critica delle scuole di ogni ordine e grado della Sicilia per mancata erogazione finanziamenti già assegnati
Data: Lunedì, 08 febbraio 2016 ore 04:00:00 CET Argomento: Redazione
L'Associazione
Professionale scrivente, a valenza sindacale - d'intesa con la
presidenza nazionale - chiede agli Organi Istituzionali indicati in
epigrafe la convocazione di
una Conferenza di Servizio che coinvolga anche le forze sociali e
sindacali attive nel
territorio siciliano al fine di affrontare, una volta per tutte, la
grave situazione economica
che stanno attraversando le scuole funzionanti per il c. a.s. 2015/16,
di ogni ordine e grado
della Sicilia, a causa della mancata erogazione da parte degli Enti
Locali, Regione Sicilia
compresa, di finanziamenti assegnati a suo tempo e/o dovuti per legge.
Già la chiusura dell'Esercizio Finanziario 2015 per le scuole
dell'Isola ha costituito
un'impresa per Dirigenti Scolastici e Direttori SGA , a cagione della
gravissima crisi di
liquidità dovuta al mancato trasferimento dei fondi regionali per il
funzionamento
amministrativo- didattico "anno 2015" assegnati con decreto
dirigenziale lo scorso 28
maggio 2015.
Sulla "querelle" lo scorso 3 novembre questa presidenza regionale ha
inviato
una e-mail ai massimi Organi politici e amministrativi della Regione
Sicilia lamentando lo
"statu quo". Tuttavia, l 'ambasce è diventata , giorno per giorno,
ancora più drammatica
se consideriamo che l'Assessorato Regionale all'Istruzione e formazione
professionale
"moroso" ha modificato con D.D.G. 8451 del 10/11/2015 il Vademecum sui
POR in
attuazione del PO FSE Sicilia 2007/2013 versione 4 del 23/6/2011 e ss.
mm. e ii.. La modifica
riguarderebbe, in particolar modo, l'art.3 che aggiornava - di colpo -
le indicazioni
precedenti con la novità che "i pagamenti relativi ai POR dovevano
essere effettuati entro e
non oltre il 31/12/2015, a prescindere dalla data di ricezione del
saldo da parte della Regione
Sicilia, pena la non ammissibilità delle spese sostenute dopo tale
data".
A fronte di tali peculiarità, lo scorso mese di dicembre, abbiamo
incontrato nei locali
della sezione staccata della Regione Sicilia, allocata in un'ala del
palazzo etneo "ESA" , il neo
assessore regionale alla P.I. e F/P, dott. Bruno Marziano.
Presenti al confronto lo staff
amministrativo-politico dell'assessore Marziano con a fianco il
deputato regionale Concetta
Raia (PD) e dall'altra la presidenza regionale Anquap accompagnata dal
dirigente
scolastico in quiescenza Giuseppe Adernò (ASASI). Alle incalzanti e
cortese domande
sull'inadempienza della Regione Sicilia l'assessore Marziano ha voluto
rassicurare i
convenuti annunciando verbalmente che all'inizio del 2016 sarebbero
stati onorati i debiti
assunti con le scuole siciliane di ogni ordine e grado, le quali
avrebbero ricevuto i
finanziamenti spettanti, sia per quanto riguarda il funzionamento
amministrativo-didattico
e sia per quanto attiene i rimborsi delle somme anticipate sui POR.
Rimaneva, comunque,
in sospeso il problema di quelle II. SS. che pur avendo raschiato il
barile delle
disponibilità di cassa, si trovavano nell'impossibilità di dover
liquidare fornitori e personale
interno ed esterno all'amministrazione scolastica.
A questo punto, le scuole sarebbero
state costrette "obtorto collo" a rivolgersi all'istituto bancario dove
intrattengono il
servizio di cassa e richiedere un anticipo, ovvero una sorte di "fido".
Ma tale procedura è vietata dal regolamento di contabilità vigente con
D. A. n.
895/2001, per cui è stato richiesto all'ass.re Marziano una deroga
formale all'attuale
Regolamento di Contabilità, oggetto peraltro di modifica secondo la
legge n. 107/2015,
ripresa con circolare regionale n. 21 del 03/11/2015, di cui lo scorso
mese di novembre
questa presidenza regionale - d'intesa con la presidenza nazionale - ha
inoltrato alcune
proposte.
Altra questione riguarderebbe la mancata erogazione dei finanziamenti
da parte dei
Comuni e Città Metropolitane della Sicilia che - a quanto pare - non
sarebbero nelle
condizioni di erogare alle scuole dell'Isola i finanziamenti spettanti
indispensabili, almeno,
per far fronte alla manutenzione ordinaria e pagamento delle utenze.
L'inadempienza "de
qua" si trascina da parecchi anni.
Nel rimanere a disposizione per ogni utile confronto e approfondimento,
certo di un
cortese riscontro, porgo distinti saluti.
Il presidente
Domenico Mazzeo
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