Conferenza stampa per la tutela degli ex voto di Sant’Alfio, a Trecastagni
Data: Lunedì, 25 gennaio 2016 ore 02:30:00 CET Argomento: Redazione
Siamo entrati
infreddoliti, quel mattino, docenti e alunni, in quei
"strani" locali attigui al Santuario di Sant'Alfio di Trecastagni,
mentre fuori il vento infuriava e una timida pioggia innaffiava il
selciato. Il locale a prima vista sembrava un piccolo museo di paese,
come se ne vedono tanti, dappertutto, buono solo a custodire quattro
oggetti demodé e avvicinare visitatori. Tutto però sembrava avvolto da
un'atmosfera mistica e surreale, da una luce misteriosa e quasi sacra.
Poi, dopo aver visto attentamente le parete tappezzate in ogni dove, da
quadri, quadretti e quadrettini, tutti riposti in fila, fino al
soffitto, alcuni incorniciati e ripuliti, molti altri, invece, "nudi e
crudi", sbiaditi, scoloriti, affumicati, e vergati di date antiche e di
nomi sconosciuti e casalinghi, e di parole, talune sgrammaticate, altre
ridondanti e d'altri tempi. Insomma, in quella stanza non c'era solo un
piccolo museo, c'era dell'altro, c'era di più.
C'era la vita vera, vissuta, faticata, offesa, dei nostri Avi,
"fotografata" nei momenti più intimi e quotidiani dell'insidia e del
pericolo, della paura e della ricerca d'aiuto. C'era la vita dei nostri
Padri, "raccontata" con dolore e devozione, con strazio e preghiera;
attimi tremendi e irripetibili, episodi tragici di malattia, di guerra,
di lavoro, incidenti, sciagure, disgrazie, e su tutti una richiesta
d'aiuto e di consolazione, un voto di grazia e di liberazione ai Santi
Alfio, Filadelfo e Cirino, i tre fratelli martiri di Lentini, venerati
da secoli a Trecastagni, alle pendici della nostra Muntagna ...
E quella mattina, la conferenza stampa di presentazione del Protocollo
d'Intesa tra il Liceo Artistico Statale "Emilio Greco", di Catania,
l'Istituto Comprensivo Statale "Ercole Patti", di Trecastagni, la
Soprintendenza ai BB.CC.AA., di Catania, il Comune di Trecastagni e la
Parrocchia SS. Martiri Alfio, Filadelfo e Cirino, ha assunto
sicuramente un aspetto più austero, quasi severo e solidale in quel
luogo e con le tante tristi storie raccontate, con arte e devozione. Il
progetto presentato si propone di "Creare occasione di accesso al
sapere attraverso la messa a sistema di istruzione, cultura e
tradizione, al fine di sviluppare una società della conoscenza", vuole
tutelare, salvaguardare, catalogare, conservare, quei dipinti d'arte e
di fede, che si trovano nel Santuario di Trecastagni.
Alla presentazione ufficiale del progetto hanno partecipato il
dirigente scolastico del liceo "Emilio Greco", prof. Antonio Alessandro
Massimino, la dirigente dell'Istituto Comprensivo "E. Patti", dott.ssa
Maria Catena Trovato, il sindaco di Trecastagni, on. Giovanni
Barbagallo, la dott.ssa Teresa Di Blasi, per la Soprintendenza di
Catania, il parroco don Alfio Torrisi, oltre ai docenti interessati al
progetto. La Soprintendenza, la Parrocchia, l'Amministrazione Comunale
e le Istituzioni Scolastiche, secondo il "principio di sussidiarietà",
si propongono di predisporre un programma dettagliato di attività per
mettere in comune esperienze, risorse umane e strutturali, disponibili
sul territorio per raggiungere obiettivi qualificanti nel rispetto dei
ruoli, competenze e responsabilità di ciascuna parte.
La Soprintendenza ai BB.CC.AA., inoltre, si propone di attivare, presso
la propria sede, dei brevi corsi di formazione per i docenti coinvolti
al progetto di catalogazione degli ex voto, e di trasmettere agli
alunni coinvolti la conoscenza delle tradizioni del proprio territorio,
e le competenze verso una didattica innovativa. Inoltre, sarà attivata
la schedatura e la catalogazione degli ex voto con le finalità di
"dichiarazione dell'interesse culturale". Gli allievi delle due
istituzioni scolastiche saranno protagonisti non solo di una ricerca
storica documentaristica sulla Prima Guerra Mondiale, ma prenderanno
spunto dagli episodi rappresentati sulle tavolette votive legate al
periodo storico. E forse le tante storie e gli uomini narrati in quei
dipinti, come loro chiedevano "per voto", saranno veramente ricordati
per sempre ...
Angelo Battiato
angelo.battiato@istruzione.it
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