Siamo
lavoratori e lavoratrici della scuola, siamo precari e siamo tanti,
nonostante la propaganda del governo occulti la nostra esistenza. Ben
30000 di noi sono rimasti senza stipendio da settembre! Ci siamo
rivolti alle segreterie, al servizio Noipa del Ministero del Tesoro
sperando di avere buone notizie ma il rimpallo delle responsabilità è
diventato un ritornello della peggiore canzonetta. L’emissione speciale
del 24 dicembre, solo ad alcuni di noi e l’ultima prevista il 12
gennaio non cancellano i danni e l’umiliazione compiuti sulla nostra
pelle!
Tra diffide, disperazione e mobilitazione chiediamo ciò che è un nostro
diritto: uno stipendio regolare, la certezza dei finanziamenti futuri
alle supplenze e la fine della “precarietà nella precarietà”, il
ripristino delle supplenze tagliate dalla legge di stabilità 2014 , le
assunzioni, il rinnovo del contratto nella parte economica. Non
vogliamo la precarizzazione di tutti ma piuttosto l'estensione dei
diritti a noi precari!
Sono stati più di 127.000 i contratti che il Miur ha stipulato con noi
precari, ciò significa che siamo tanti a cui lo Stato ogni anno ruba la
dignità pagandoci spesso con due mesi di ritardo e va sempre peggio. Alla faccia del rispetto per il mondo del
lavoro e della Costituzione!
“Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla
quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad
assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera e dignitose e a
ferie annuali retribuite”, recita l’art.36 della nostra Costituzione.
Ricordiamo che a noi precari, le ferie non godute non vengono
retribuite da tre anni.
Portiamo
simbolicamente una montagna di carbone alla Ragioneria dello Stato il
14 gennaio.
Le befane della scuola arriveranno… in ritardo come i loro stipendi
e vi seppelliranno con una montagna di carbone!
ore 15 alle 18 via Napoleone
Parboni 6
Andiamo a riprenderci la nostra
dignità!
Nessuna discriminazione tra lavoratori!
Coordinamento Precari Scuola Roma
FB Precari Scuole di Roma - Coordinamento - CPS
movimentoinsegnantiprecari@gmail.com