Interrogazione parlamentare, riguardante la questione degli stipendi non pagati ai supplenti temporanei
Data: Mercoledì, 23 dicembre 2015 ore 01:30:00 CET
Argomento: Opinioni


Al Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, al Ministro dell’economia e delle finanze
Premesso che:
dal mese di settembre migliaia di supplenti, ovvero docenti precari chiamati dalle scuole per sopperire alle assenze degli altri colleghi in ruolo, non ricevono lo stipendio dovuto. Alcuni di loro registrano anche il mancato pagamento della Naspi ed il mancato riconoscimento delle ferie non fruite;
migliaia di famiglie, a seguito di tale malfunzionamento amministrativo, si trovano in estrema difficoltà economica;
da quest'anno, per ovviare a questo annoso problema e velocizzare la procedura dei pagamenti, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, ha introdotto un nuovo sistema informatico di computo e accredito degli stipendi che avrebbe dovuto rendere il compito delle segreterie molto più semplice, snellendo tutto il processo ed evitando ritardi nei pagamenti per i supplenti di istituto;

il funzionamento dell'applicativo "SIDI" risulterebbe essere farraginoso ed inefficiente, anche con problemi di connessione, comportando difficoltà nel caricamento dei contratti di docenza e conseguenti ritardi nell'approvazione dei pagamenti;

il pagamento, diversamente, avrebbe dovuto velocizzarsi ulteriormente, considerando che ora, così come per il personale a tempo indeterminato, avviene direttamente da parte del Mef, senza che le scuole debbano attendere il finanziamento specifico e sufficiente sui propri Pos (Punti ordinanti di spesa);

tuttavia sembra esserci stata, da parte del MIUR, una sottostima del reale fabbisogno di supplenti della scuola, stanziando cifre significativamente inferiori rispetto alla reale quantità di stipendi da pagare ai supplenti, conseguentemente il Ministero delle Finanze tarda a verificare e sbloccare i fondi necessari;

nella previsione della nuova stabilità 2016, infine, i 60 milioni di euro giacenti dagli anni passati nei bilanci delle scuole per la liquidazione delle supplenze brevi, dovranno essere versati dalle stesse all’erario, invece di essere destinati direttamente a ristorare questo capitolo di spesa che risulta sempre carente.

Si chiede di sapere:
Quali provvedimenti intendano mettere in atto i Ministri di indirizzo al fine di armonizzare e stabilizzare modalità e tempistiche di pagamento degli stipendi per i docenti precari, restituendo la dovuta dignità a insegnanti che, attualmente, stanno svolgendo di fatto gratuitamente un'attività preziosissima per la sopravvivenza della scuola pubblica italiana e la formazione delle nostre nuove generazioni.

Giuliano Daniele

Controfirmata dai seguenti senatori:
Manassero
Angioni
Bertuzzi
Cantini
D'Adda
Favero
Ferrara
Fornaro
Gatti
Lai
Lo Giudice
Pegorer
Pezzopane
Ricchiuti
Sollo
Rossi Gianluca
Zanoni
Albano
Amati
Orru'
Dirindin






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