Cittadiniamo sperimentando al Liceo scientifico e linguistico 'Principe Umberto' di Catania Data: Sabato, 19 dicembre 2015 ore 02:30:00 CET Argomento: Istituzioni Scolastiche
Al via il progetto di cittadinanza attiva che vede coinvolto il Liceo scientifico e linguistico "Principe Umberto" di Catania. In linea con il rinnovamento della scuola e con l'esigenza di formazione dei nostri giovani come cittadini non solo di domani¸ ma anche dell'oggi, il dirigente scolastico, professoressa Maria Raciti, ha creduto fermamente in questa iniziativa che risponde ad una esigenza di confronto manifestata dagli studenti - "sviluppare responsabilità, partecipazione e cittadinanza attiva per accrescere il benessere della comunità scolastica e non solo. E' per questo che ho coinvolto i miei docenti e i miei alunni in un programma che vede incontri in presenza, dibattiti, una piattaforma telematica creata ad hoc, perchè strutturata sotto forma di classe virtuale"-
Diversi e coinvolgenti gli argomenti di dibattito, dalla Costituzione, alla globalizzazione, dai cambiamenti climatici al terrorismo internazionale.
Il progetto intende avviare un percorso di dialogo e di confronto con l'attualità che vedrà nei prossimi mesi conferenze e dibattiti con esperti esterni su tematiche quali il bullismo, cyrberbullismo e la violenza sulle donne.
E sportivamente cittadini tra fair play e role play, il progetto sarà inaugurato da un quadrangolare di Pallavolo con la partecipazione di quattro Licei catanesi, Principe Umberto, Boggio Lera, Turrisi Colonna e Spedalieri che si incontreranno venerdi 18 Dicembre al Palazzetto dello sport.
Referente del progetto la professoressa Cristina Fanara e la coordinatrice dell'area Cittadinanza e Legalità prof.ssa Anna Orsola Maugeri, che ha sottolineato la validità del progetto per una didattica alternativa e certamente non meno costruttiva.
Al via il progetto di cittadinanza attiva che vede coinvolto il Liceo scientifico e linguistico "Principe Umberto" di Catania. In linea con il rinnovamento della scuola e con l'esigenza di formazione dei nostri giovani come cittadini non solo di domani¸ ma anche dell'oggi, il dirigente scolastico, professoressa Maria Raciti, ha creduto fermamente in questa iniziativa che risponde ad una esigenza di confronto manifestata dagli studenti - "sviluppare responsabilità, partecipazione e cittadinanza attiva per accrescere il benessere della comunità scolastica e non solo. E' per questo che ho coinvolto i miei docenti e i miei alunni in un programma che vede incontri in presenza, dibattiti, una piattaforma telematica creata ad hoc, perchè strutturata sotto forma di classe virtuale"-