L'indeterminatezza delle 'Nuove idee per la didattica laboratoriale nei Licei scientifici'
Data: Martedì, 17 novembre 2015 ore 04:00:00 CET Argomento: Opinioni
Il Miur
ha indirizzato ai Licei Scientifici un bando di concorso per
incoraggiare le attività di laboratorio: "Le scuole devono presentare
un progetto finalizzato all'elaborazione di esperienze di laboratorio
povero con la realizzazione di materiale didattico organizzato in Kit
trasportabili". L'esplicitazione del significato di LABORATORIO è il
fondamento dell'approccio razionale al problema: procedura disattesa
dai provvedimenti ministeriali. "Povero" e "Kit trasportabili" non
veicolano la natura e la sostanza della didattica laboratoriale:
riguardano aspetti secondari.
Se il problema fosse stato affrontato con il dovuto rigore, sarebbe
stato valorizzato il capitale che le discipline pedagogiche hanno
costituito.
"Il laboratorio non va inteso come fatto isolato ma come parte di un
sistema di laboratori che coinvolge tutta la scuola" scriveva Francesco
De Bartolomeis: solo la ricerca è in grado di garantire l'efficacia del
servizio scolastico. Un indirizzo di pensiero che mette in secondo
piano le discipline per privilegiare i metodi d'approccio ai problemi,
la didattica attiva, la promozione di capacità.
Visione confermata dai regolamenti di riordino del 2010 che includono,
tra i punti fondamentali e imprescindibili della didattica liceale, "la
pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari".
Una vera rivoluzione: l'immagine delle discipline si dilata. Le materie
d'insegnamento non sono più viste come organica struttura del
conosciuto. La loro immagine si vitalizza nella progressione: problema
- metodo - argomento - problema - metodo ...
Questo l'aspetto culturale e operativo dell'assunto "Il laboratorio
deve coinvolgere l'intera scuola": una didattica fondata sui metodi
disciplinari sollecita, promuove e rinforza le competenze.
Le competenze generali costituiscono le mete formative di tutti gli
insegnamenti: la convergenza dei percorsi di conquista delle competenze
specifiche è la relativa strategia vincente.
In rete "La professionalità dei docenti: un campo inesplorato"
approfondisce il tema.
Enrico Maranzana
zanarico@yahoo.it
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