I cavalieri dei diritti umani
Data: Mercoledì, 28 ottobre 2015 ore 02:00:00 CET
Argomento: Redazione


La Lega Italiana per i Diritti dell'Uomo - Comitato Regionale Siciliano, la Fondazione "Società Umanitaria" e la S.M.E.T., hanno promosso la decima edizione della manifestazione: "Gli uomini dello Stato, Cavalieri dei Diritti umani e sociali". Nell'occasione l'UCSI ha promosso un seminario di formazione per giornalisti sul tema: "I diritti umani un valore da custodire. La manifestazione ha avuto luogo nella splendida cornice dei saloni barocchi del Palazzo Biscari di Catania. La coincidenza del tema e la presenza dei relatori per le due manifestazioni hanno favorito l'aggregazione degli eventi formativi.

Il coro di voci bianche "Vincenzo Bellini" diretto dal M° Daniela Giambra ha eseguito in apertura l'inno d'Italia, d'Europa e di Sicilia, (composto di Vincenzo Spampinato, e dopo il saluto del presidente Cav. Placido Quercia ha preso la parola l'avv. Barbara Quercia, dando significato e valenza alla decima edizione di una così prestigiosa manifestazione.
L'intervento sull'evoluzione storica dei Diritti umani è stato svolto dal giornalista Salvo Fleres, il quale ha presentato l'excursus della cultura dei diritti umani da Ciro il Grande, a Federico II, alla "Magna Charta" seguendo le tappe evolutive dei principi e dei diritti della persona, diritto alla parola, alla casa, alla libertà, con l'abolizione della schiavitù, alla giustizia, al gratuito patrocinio, alla proprietà privata.

La " lezione teorica" è diventata "pratica", completa e reale, attraverso le testimonianze dirette di persone (rappresentanti dello Stato, delle Forze dell'Ordine, della società civile) che con il loro esempio e la loro testimonianza hanno dimostrato come i diritti umani non vanno soltanto proclamati, bensì testimoniati e resi concreti, attraverso atti coraggiosi di servizio e di dedizione al senso del dovere.

La manifestazione, infatti, prevede l'assegnazione dello speciale riconoscimento di "Cavaliere dei diritti umani" ad alcuni esponenti delle Forze Armate: Esercito, Marina, Aeronautica, Carabinieri; delle Forze di Polizia: Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Polizia Penitenziaria, Corpo forestale dello Stato, Corpo delle Capitanerie di porto, Corpo nazionale dei vigili del fuoco; degli Organismi civili: Prefettura, Protezione civile, Croce Rossa Italiana, Camera di Commercio, Scuola e altri Enti, invitati a segnalare quanti si sono particolarmente distinti nella difesa dei Diritti Umani e Civili in Sicilia.

E' seguita quindi una carrellata di lodevoli testimonianze dall'eroico colonnello maggiore degli Alpini Andrea Adorno, distintosi durante l'insurrezione afghana; il capitano di fregata Daniele Antonio Sciuto, che si è adoperato per istituire l'asilo nido ad Augusta, a difesa e salvaguardia dei diritti dei minori; il marinaio Stefano Ragusa della Capitaneria di Porto che ha salvato una donna nel tentativo di suicidio; il pilota dell'Aeronautica, Vincenzo Sicuso, il maresciallo dei carabinieri Andrea De Meis, il vice questore della polizia di Stato, Maria Ludovica Scacco, il comandante del Guardacoste Gianluca Busonera della Guardia di Finanza per aver soccorso aiutato e assistito gli innumerevoli emigranti sbarcati con i gommoni sulle nostre coste.
Sono stati altresì insigniti del riconoscimento il commissario di polizia penitenziaria Giuseppe Lo Faro, il direttore dei Centro di Giustizia Minorile, Angelo Meli, i quali hanno operato nelle carceri, aiutando e rieducando i giovani detenuti;

Sono stati premiati con il titolo di "Cavalieri dei diritti umani" in rappresentanza della Prefettura, la dott.ssa Gaetana Cannizzaro; della Polizia municipale, l'Isp. Mario Mirabella; della Croce Rossa, Fabio d'Agostino; delle Acli, Agata Aiello per il loro impegno e lodevole servizio civile e, in rappresentanza del mondo della scuola, il preside Giuseppe Adernò, per aver istituito i Consigli Comunali dei Ragazzi, palestra di educazione ai valori e alla partecipazione democratica nella società civile.

E' stato questo un modo innovativo di fare formazione ad integrazione delle semplici relazioni e le testimonianze raccolte, hanno presentato uno spaccato di vita molto articolato e vario, lasciando nei partecipanti all'incontro positive suggestioni ed una dimensione di concretezza, di testimonianza e di correlazione tra il "dire" e il "fare".

La manifestazione, che prevedeva la consegna degli attestati di merito alle personalità scelte, è stata gradevolmente intermezzata da brani musicali eseguiti dal cantautore M° Vincenzo Spampinato, il quale ha guidato la serata ed ha coordinato la lettura di brani e testi poetici.
Molto soddisfatti gli organizzatori ed il particolare il cav. Placido Quercia, che già comincia a preparare l'undicesima edizione.

Giuseppe Adernò
g.aderno@alice.it





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