GO.TO.WORK.IN.EUROPE Progranmma Erasmus – Liceo classico 'Mario Rapisardi' di Paternò
Data: Sabato, 24 ottobre 2015 ore 01:30:00 CEST Argomento: Istituzioni Scolastiche
Giunto alla sua
seconda annualità, il nuovo programma Erasmus Plus
comincia a produrre i primi effetti in termini di impatto sulle
organizzazioni scolastiche di tutta Europa. Nell'ambito dell'Azione
Chiave 2 (KA2), sezione VET (Vocational Educational Training) relativa
ai partenariati strategici, l'I.I.S. "Mario Rapisardi" di Paternò
diretto dal Prof. Egidio Pagano ha appena avviato un progetto di ampio
respiro in partenariato con Istituti Tecnici di diversi Paesi Europei.
Il progetto, dal titolo Governance and Tools for Work-Based Learning in
Europe (acronimo: GO.TO.WORK.IN.EUROPE), si propone di sperimentare un
modello innovativo di alternanza scuola - lavoro, in un ambito
diventato di stringente attualità dopo l'approvazione della L. 107 "La
buona scuola" e la conseguente formalizzazione delle attività di
alternanza come obbligatorie nei percorsi formativi delle scuole
secondarie superiori.
L'Agenzia Nazionale (ISFOL) nell'approvare la candidatura ha
sottolineato come maggiori punti di forza del progetto il suo carattere
fortemente innovativo e l'entità dell'impatto atteso sulle
organizzazioni e sul sistema scuola.
Il partenariato, il cui coordinatore FORMA è l'agenzia formativa di
Confindustria Bergamo, coinvolge un network di scuole che rappresentano
diverse prassi educative dell'istruzione tecnica europea.
Oltre ad Istituti Tecnici italiani come l'I.I.S. "Mario Rapisardi di
Paternò (sede di Biancavilla), l'ITIS "P. Paleocapa" e l'I.I.S. "G.
Marconi" di Bergamo, partecipano alla partnership l'ABB
Industrigymnasium di Vasteras (Svezia), il C.I.P.F.P. "Ciutat de
l'Aprenent" di Valencia (Spagna), il Liceul Tehnologic "Mihai Viteazul"
e il Colegiul Tehnic "Alesandru Papiu Ilarian", entrambi di Zalau
(Romania). Completa il partenariato Noviter, expert company di Milano,
con un importante know how nella progettazione di sistemi educativi.
Le attività del partenariato seguiranno la metodologia della
ricerca-azione, basata sull'elaborazione teorica di un nuovo modello di
alternanza denominato ECLI e sulla sua contestuale applicazione nella
concreta prassi didattica delle classi coinvolte (classi ECLI).
Al fine di implementare questo percorso, ognuna delle Istituzioni
Scolastiche partner ha chiesto il supporto di prestigiose aziende di
caratura internazionale, già partner in precedenti attività di
stage. Tra queste spiccano Tenaris Dalmine e ABB, multinazionali del
settore meccanico attive in tutti i Paesi Partner del progetto, e
Dolfin S.p.A., azienda siciliana di successo nel settore alimentare.
In stretta cooperazione con queste aziende, i partner del progetto
sperimenteranno il modello ECLI, acronimo per Expert, Classroom,
Laboratory, Individual experience. Tale modello, dal forte carattere
innovativo, propone un percorso integrato quadripartito che prende
origine dalla ricognizione e dalla sintesi delle buone pratiche di
alternanza scuola - lavoro presenti nei Paesi europei partner del
progetto.
Gli studenti coinvolti nel progetto, guidati dagli insegnanti delle
materie di indirizzo, condurranno un'esperienza completa di alternanza
scuola-lavoro articolata in quattro fasi: 1) Formazione a scuola con
esperti delle aziende (Fase Expert); 2) Attività in azienda (Fase
Classroom); 3) Attività laboratoriali guidate da esperti aziendali
(Fase Laboratory); 4) Esperienze individuali in azienda di on-the-job
training (Fase Individual Experience).
Obiettivo finale del partenariato è la produzione di tre opere di
ingegno (intellectual outputs) il cui carattere distintivo sia
l'originalità dell'idea e la sua trasferibilità ad altri contesti
educativi: 1) un nuovo modello di governance per la gestione, a livello
del management e a livello logistico-organizzativo, di curricula
integrati in cui la formazione scolastica si alterna con il Work Based
Learning. 2) l'ECLI, modello didattico innovativo di alternanza scuola
- lavoro; 3) Quattro nuove competenze, due delle quali di carattere
trasversale, altre due di carattere disciplinare, definite
congiuntamente dal personale educativo delle Istituzioni partner e
dagli esperti aziendali.
Il percorso, di durata triennale, si è ufficialmente aperto con il
primo Transnational Meeting, svoltosi dal 20 al 23 ottobre a Valencia,
( presente anche il prof Rosario Scalia per l'IIS M. Rapisardi) in cui
Dirigenti e coordinatori delle Istituzioni partner hanno definito e
pianificato le principali fasi del progetto. Questo gruppo costituirà
il Comitato di Gestione e sarà responsabile della governance del
progetto, riunendosi periodicamente in Transnational Meeting.
Il percorso didattico si aprirà con un'attività di formazione congiunta
dei docenti (staff training mobility) della durata di una settimana,
cui parteciperanno i docenti responsabili delle classi ECLI.
Subito dopo gli Istituti coinvolti cominceranno la sperimentazione del
modello, i cui primi risultati saranno discussi nel secondo
transnational meeting, che avrà luogo a Paternò nel maggio 2016.
Dal 2017 e per tutta la durata del progetto si svolgeranno le mobilità
degli studenti, finalizzate ad un'esperienza diretta delle attività di
alternanza scuola - lavoro presso i Paesi partner.
Esperti esterni di caratura internazionale guideranno infine docenti e
alunni nelle attività connesse alla produzione delle opere d'ingegno. I
risultati raggiunti in questa specifica attività saranno disseminati
tramite l'organizzazione di appositi eventi (multiplier events) presso
tutti i Paesi partner del progetto.
L'obiettivo finale del progetto è infatti la diffusione del modello
ECLI presso altre scuole non direttamente coinvolte nel partenariato,
nello spirito di un costante scambio di buone pratiche e di una sempre
maggiore consapevolezza della necessità di una dimensione europea della
didattica e della formazione.
ctis01200q@istruzione.it
|
|