Concorso a Dirigente scolastico in Campania: ammessi con riserva alle prove scritte ed orali, in fatto e diritto, del concorso e poi esclusi dalla graduatoria finale
Data: Giovedì, 15 ottobre 2015 ore 04:00:00 CEST Argomento: Comunicati
Vorremmo sottoporre
all'attenzione generale il caso di 50
candidati esclusi dalla graduatoria finale del recente e
"sofferto" concorso a Dirigente scolastico in Campania: ammessi con
riserva alle prove scritte ed orali, in fatto e diritto, del concorso e
poi esclusi dalla graduatoria finale.
IL GRUPPO DEI 50 candidati ammessi con riserva, in fatto e diritto,
alle prove scritte ed orali del Concorso a Dirigente scolastico del
2011 e poi esclusi dalla graduatoria finale della Regione Campania,
dopo aver percorso ogni strada legale per veder riconosciuto il proprio
giusto titolo, intendono porre all'attenzione pubblica questo caso che
per molti versi appare un paradosso.
Va premesso che:
a) il concorso in questione è stato più volte interrotto per
presunte gravi irregolarità, tutt'ora al vaglio della magistratura.
b) Già durante la prova preselettiva sono emerse irregolarità (
accertate e riportate anche dai media) sia nella procedura (orari
sfalsati di inizio delle prove nelle diverse scuole scelte come sedi
del concorso), sia nel contenuto degli stessi test (alcuni ponevano
domande inesatte ed altri risposte non precise o incongrue)
c) Proprio in seguito alla prova preselettiva alcuni concorrenti per i
motivi sovraesposti hanno fatto ricorso al TAR Lazio
(che ha però respinto il ricorso).
d) Tuttavia il TAR Campania, non ha tenuto conto di tale parere e, con
decreto del 13/14-12-2011, ha disposto l'ammissione dei candidati a
sostenere la prova scritta, con riserva
e) Pertanto i candidati in questione sono stati ammessi a sostenere il
concorso (scritti e orali); 50 di essi lo hanno superato.
Allo stato attuale
a) dopo diverse ed alterne vicissitudini ( nel frattempo il concorso
veniva interrotto per presunti brogli)
IL GRUPPO DEI 50 candidati non è stato inserito nella graduatoria di
merito del concorso;
b) e risulta ugualmente esluso nel provvedimento previsto dalla legge
107 del 2015 che, al comma 88, prevede una sanatoria palesemente
contraddittoria, riguardante eslusivamente il precedente concorso a
Dirigente relativo al biennio 2004/206.
I casi sanati dalla legge 107 sono peraltro ben più complessi:
esclusione dalle prove per assenza di requisiti, procedura di
valutazione non completata o sostenuta ma con esito negativo. In
pratica, si tratta di candidati che non avevano superato la procedura
concorsuale. Pertanto non sarebbero neppure da equiparare agli
esclusi illegittimamente dal recente concorso, eppure sono stati
premiati dalla legge 107
e godono di una inspiegabile prelazione, peraltro infondata in termini
di legittimità.Si va a sanare, in pratica, una situazione
sostanzialmente insanabile ( quella del concorso 2004/06) e non si
prende neppure in considerazione questa che da un punto giuridico e
morale non andrebbe nemmeno messa in discussione.
IL GRUPPO DEI 50 rileva inoltre come in quasi tutte le regioni
italiane, per casi simili o uguali a quello che li riguarda, si è
provveduto, in tempi brevissimi, a varare una sanatoria ispirata alla
parità di trattattamento - che per inciso, è tra gli interessi
legittimi che ogni concorso dovrebbe preservare e tutelare.
IL GRUPPO DEI 50 rileva come purtroppo in queste regioni sia stata
palese ed efficace la pressione di esponenti politici locali sulle
decisioni dell'amministrazione.
La Campania è invece tra le poche e forse l'unica Regione a non aver
adottato tale provvedimento. E va rilevato come putroppo, per analogo
ma contrapposto interesse politico, sia stata operata pressione perché
agli interessati questo diritto fosse negato.
I 50 candidati pertanto denunciano una palese, colpevole e forse
precostituta inerzia amministrativa nei loro confronti, peraltro
contraddittoria, avendo prima la Sovrintendenza consentito loro di
sostenere le prove scritte ed orali per poi escluderli con un
provvedimento quantomeno anomalo.
E ciò nonostante che tra le prove scritte e quelle orali fosse
intercorso un lungo periodo dovuto alle indagini per presunti brogli.
Ci sarebbe stato tutto il tempo per escludere i candidati ammessi con
risparmio da parte di costoro di risorse psicofisiche ed economiche
Pertanto, i 50 candidati costituitisi in comitato
Chiedono
- che venga riconsiderata la propria posizione e perciò che la legge
107 venga quantomeno modificata o integrata a favore dei 50 ESCLUSI dal
concorso del 2011 prima che venga pubblicato il previsto bando del
nuovo concorso a Dirigente Scolastico.
Il Comitato "Dirigenti senza riserve"
(Il gruppo dei 50 esclusi dalla
graduatoria di merito del Concorso per Dirigente scolastico del 2011)
Ecco in sintesi il report della nostra
vicenda concorsuale.
- Il concorso in questione è stato bandito il 15/7/2011 (posti
disponibili 2.386 dirigenti scolastici);
- Nel mese di ottobre 2011 è stata espletata la prova preselettiva
(test);
- Alcuni concorrenti, non avendo superato la prova preselettiva
hanno fatto ricorso poiché erano state rilevate diverse irregolarità
sia sulla procedura (orari sfalsati di inizio delle prove nelle diverse
scuole scelte come sedi del concorso), sia sulla
correttezza degli stessi test ( alcuni ponevano domande con inesattezze
ed altri risposte ai quiz non esatte o incongrue rispetto alle domande
poste), attraverso gli uffici legali di vari sindacati, al TAR Lazio,
che lo ha rigettato;
- Tuttavia il TAR Campania, non ha tenuto conto di tale parere e,
con decreto del 13/14-12-2011, ha disposto l'ammissione dei candidati a
sostenere la prova scritta, con riserva;
- In seguito in una riunione di Camera di Consiglio, ( 11/01/2012)
, il TAR ha dichiarato la propria incompetenza per territorio a
decidere la controversia, rinviando alla sentenza del TAR Lazio;
- Alcuni candidati hanno riassunto il giudizio innanzi al TAR
Lazio, altri non lo hanno fatto direttamente, ma hanno spiegato
intervento nel giudizio promosso dai loro colleghi.
- Nelle more, l'Amministrazione ha richiesto ai candidati ammessi
con riserva a sostenere la prova scritta (che nel contempo l'avevano
superata), di inoltrare tutta la documentazione e, successivamente, ha
pubblicato anche il calendario per sostenere la prova orale. Circa 60
dei candidati inseriti in tale calendario, hanno sostenuto e superato
anche la prova orale;
- 6 febbraio 2013 c'è stata un' Ordinanza del T.A.R. Campania che
ha sospeso il concorso e l'8 febbraio successivo è avvenuta la
sospensione delle prove orali.
- 3 luglio udienza TAR che rigetta i ricorsi proposti e l' 11
settembre 2013 pubblica l' Avviso ripresa della procedura concorsuale e
pubblicazione del nuovo calendario delle prove orali
- avviso DDGR Prot.n. AOODRCA.6910
- 3 ottobre ripresa prove orali dopo 3 mesi dall'udienza.
- 18 febbraio fine prove orali a cui hanno partecipato
anche i riservisti della preselettiva
- A metà luglio 2014 è stato notificato a tali candidati, senza
alcuna preventiva comunicazione di avvio del procedimento
amministrativo, la nota di esclusione degli stessi dal concorso per non
essere in possesso di tutti i requisiti richiesti dal bando, ossia per
non avere superato la prevista prova "TEST";
- L'11 novembre 2014 il TAR Lazio (Sezione Terza Bis) sul ricorso
N.12364/2014 accoglie l'istanza cautelare motivando che "....la prova
preselettiva non concorre alla formazione del voto finale, con la
conseguenza che essendo la ricorrente stata ammessa in via
giurisdizionale al prosieguo del concorso ed avendolo superato, non ne
poteva essere esclusa con ulteriore provvedimento postumo" e fissa per
la trattazione collegiale la camera di consiglio del 20 novembre 2014.
- Il 20 novembre 2014 il TAR Lazio(Sezione Terza Bis),respinge
l'istanza cautelare proposta con i motivi aggiunti, motivando tale
decisione in relazione al precedente specifico della sezione adottato
con sentenza N.7414 del 19 Luglio 2013 confermato dal CdS con sentenza
12 settembre 2014, N.4670
- Il 18 dicembre 2014 sono state pubblicate le graduatorie nelle
quali sono stati inseriti tutti i ricorrenti tranne quelli della
preselettiva
- In data 1 aprile 2015 con Prot.n. AOODRCA.3355
dell'01.04.2015 viene pubblicata la graduatoria emendata del concorso
per Dirigenti Scolastici della Campania
- In data 13 luglio viene promulgata la Legge 107 /2015 . La
suddetta Legge al c.88 ha previsto una sanatoria afferente solo
due concorsi per Dirigenti Scolastici (c.87 ...b). per i soggetti che
abbiano avuto una sentenza favorevole almeno nel
primo grado di giudizio ovvero non abbiano avuto, alla
data di entrata in vigore della presente legge, alcuna
sentenza definitiva, nell'ambito del
contenzioso riferito ai concorsi per
dirigente scolastico di cui
al decreto del MIUR 22
novembre 2004,( ...) e al decreto del MIUR 3 ottobre 2006 ....
- In data 20 luglio 2015 viene pubblicato il D.M. 499
concernente "Modalità di svolgimento di un corso intensivo di
formazione e della relativa prova scritta finale, ai sensi dell'art. 1,
comma 87, della Legge 13 luglio 2015, n. 107, ovvero della sessione
speciale di esame di cui all'art. 1, comma 90, della Legge 13 luglio
2015, n. 107", volto all'immissione nei ruoli dei dirigenti scolastici
- con particolare riferimento agli artt. 1 e 3;
- In data 28 luglio 2015 con Prot.n. AOODRCA 8004 l'USR
Campania con "Ricognizione situazione contenziosi concorsi dirigenti
scolastici DDG 22.11.2004, DM 03.10.2006", indica i nominativi
dei docenti che hanno attualmente pendenti ricorsi avverso le procedure
concorsuali indette con DDG 22.11.2004 e con DM 03.10.2006;
- In data 24.08.2015 l'USR Campania individua i
docenti ammessi (che hanno attualmente pendenti ricorsi avverso
le procedure concorsuali indette con DDG 22.11.2004 e con DM
03.10.2006) al corso intensivo di formazione per l'accesso ai ruoli di
dirigente scolastico da svolgersi presso la regione Abruzzo;
Ad oggi, i candidati (riservisti
esclusi) risultano avere i requisiti per svolgere il ruolo di Dirigenti
scolastici, avendo superato le vere prove (due scritte e una orale) ma
non sono inseriti nella graduatoria di merito.
Note
In passato, per il precedente concorso a Dirigenti scolastici, si è
verificato un caso analogo ed il Governo è intervenuto con il Decreto legge 7 Aprile, n. 58,
detto anche salva-dirigenti, convertito poi in Legge a giugno 2014,
equiparando coloro che avevano superato le prove scritte ed orali a
tutti gli altri, anche se non in possesso di tutti gli ulteriori
requisiti richiesti dall'iniziale bando.
Ciò è fondando sul concetto che alcun danno economico si arrecava
all'Ente-Stato (non occorre assumere nessuno in più, ma solo consentire
l'inserimento in graduatoria).
Tra l'altro va considerata la possibilità fondata che gli esclusi
possano avanzare richieste di risarcimento nei confronti
dell'Amministrazione per danni da stress, causato dalla lunga attesa
delle prove (in particolare quelle orali) delle spese sostenute per le
preparazioni quando l'Amministrazione ben avrebbe decisione, impedendo
loro una inutile frustrazione, arrecando i conseguenti danni materiali
e morali.
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