Tante cose stanno cambiando. E' lo spirito del tempo, lo Zeitgeist
Data: Venerdì, 09 ottobre 2015 ore 01:30:00 CEST
Argomento: Redazione


Tante cose stanno cambiando. E' lo spirito del tempo, lo Zeitgeist, - come lo chiamano i tedeschi, - che avanza così in fretta, che a volte ci dimentichiamo di come il cambiamento sia in se stesso un fenomeno reale. I mores cambiano, e con essi anche il nostro sistema etico si va strutturando in maniera conforme al tempo attuale, si va, per così dire, sincronizzando con le esigenze e i problemi reali pratici e concreti delle persone. Nessuno può negare che di strada dal medioevo a oggi l'umanità ne abbia fatta, e la tendenza progressiva è inequivocabile. Oggi, e questo è il fatto che più misteriosamente stupisce, a trovarsi sincronizzata con lo spirito dei tempi è la chiesa della misericordia predicata da Bergoglio, il cui ministerio appare un evento di assoluta avanguardia per la sua grande apertura mentale dimostrata su certi temi sensibili, rispetto a certa chiusura ideologica gretta e a certo arzigogolare vano e ridicolo che sugli stessi temi mostrano di avere certi cosiddetti laici progressisti politici di destra e di sinistra, e di centro! Parola spiazzante quella del Papa per tutti i buonpensanti di ogni tempo antico e anche per tanti monsignori e preti del tempo presente.

Questo papa scandalizza perché non ha una visione integralista della religione, perché vuole dialogare con tutti, anche con i non cattolici e i non cristiani? Perché non demonizza i gay, i divorziati che chiedono la comunione, o perché presta ascolto alle coppie di fatto che lottano per avere riconosciuti i propri diritti civili? O perché dà spazio anche per una nuova apertura per i divorziati risposati? La Chiesa - ci ricorda papa Francesco - "non punta il dito per giudicare gli altri, ma, fedele alla sua natura di madre, si sente in dovere di cercare e curare le coppie ferite con l'olio dell'accoglienza e della misericordia; di essere 'ospedale da campo', con le porte aperte ad accogliere chiunque bussa chiedendo aiuto e sostegno; di uscire dal proprio recinto verso gli altri con amore vero, per camminare con l'umanità ferita, per includerla". Se queste parole scandalizzano, io sono per lo scandalo.

Nuccio Palumbo
antonino11palumbo@gmail.com





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