Cosa succede nelle scuole senza supplenti ATA?
Data: Lunedì, 28 settembre 2015 ore 02:30:00 CEST Argomento: Rassegna stampa
Più giorni passano e più
la decisione di vietare alle scuole la possibilità di nominare un
supplente ATA, in caso di assenza per pochi giorni del titolare,
provoca danni. Negli 8.500 istituti italiani operano circa 48mila
amministrativi, oltre 16mila assistenti tecnici e quasi 132mila
collaboratori scolastici. Considerando che i plessi scolastici sono più
di 40mila, viene da sé che l’assenza non “coperta” di uno o più giorni
conduce a conseguenze che arrivano all'interruzione di pubblico
servizio. Senza contare quante responsabilità possano ripercuotersi sui
docenti a causa di una diminuzione di vigilanza sui minori.
Invitiamo tutti i lettori di questo blog a segnalare, anche in forma
anonima istituti scolastici e circostanze che configurino disservizi,
disagi e inadempienze a danno delle famiglie, degli alunni e del
personale. .
Segnalate con sollecitudine situazioni scuole e città dove c'è
malfunzionamento delle segreterie, dei laboratori didattici e dei
servizi assicurati dai collaboratori scolastici.
Dobbiamo far capire all’opinione pubblica che in autunno, con
l’insorgere dei malanni stagionali e le assenze in contemporanea di più
unità di personale, si rischierà veramente di far chiudere più di una
scuola. In mancanza di un’amministrazione responsabile che ignora gli
effetti deleteri di nuove normative, dobbiamo sentire il dovere di
monitorare e denunciare.
Postate il vostro commento sotto il blog indicando situazioni di cui
siete a conoscenza come questo esempio:
"I.C. Chiodi di Roma su 4 assistenti amministrativi in organico, ci
sono 3 assenze di cui una per maternità, una per gamba rotta, una
perchè in ferie programmate = Una sola persona in segreteria".
Consegneremo il dossier che verrà fuori alle autorità competenti perchè
siano verificate e accertate le responsabilità.
Invitiamo tutti, docenti e Ata, Dsga e DS a contribuire alla diffusione
condividendo questo articolo sulle vostre bacheche e tramite email
Gruppo
Supplenti della Scuola per la Qualità e Dignità del Lavoro
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