Cerimonia di inaugurazione dell’anno scolastico a Napoli, lunedì 28 settembre
Data: Domenica, 27 settembre 2015 ore 01:00:00 CEST Argomento: Redazione
La
manifestazione "Tutti a scuola" che in questi anni ha scandito
l'inaugurazione dell'anno scolastico al Quirinale, quest'anno per
espresso desiderio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella,
la manifestazione si svolgerà in una scuola ed ogni anno in regioni
diverse. Il primo appuntamento sarà lunedì 28 settembre a Napoli
nel quartiere Ponticelli presso l'Istituto superiore "Sannino-
Petriccione" collocato nella periferia orientale della città di Napoli,
all'interno della Sesta Municipalità (Ponticelli, Barra, San Giovanni a
Teduccio).
L'Istituto di istruzione professionale offre i seguenti servizi
scolastici
- manutenzione e assistenza tecnica
- servizi socio sanitari: "arti ausiliarie delle professioni
sanitarie: odontotecnico".
- produzioni industriali e artigianali: produzioni audiovisive -
produzioni tessili sartoriali.
- servizi per l'enogastronomia e l' ospitalità alberghiera:
operatore della ristorazione.
La sede centrale è sita in Ponticelli, alla Via A. C. De Meis n.243,
mentre la sede distaccata è sita in San Giovanni, al confine
meridionale del territorio del comune di Napoli , vicina ai comuni di
San Giorgio a Cremano e Portici).
La sede "ex Petriccione" è un sito storico risalente ad un periodo
compreso tra la metà e la fine del XIX secolo, collocato in prossimità
delle antiche Officine di Pietrarsa, mentre la sede "ex Sannino" è
costituita da un complesso di edifici costruiti agli inizi degli
anni '90 del XX secolo.
Il nome della scuola ricorda il giovane diciannovenne Davide Sannino il
quale una sera d'estate del 1996 era uscito con altri suoi tre amici
per festeggiare il diploma da Odontotecnico e proprio quella maledetta
sera che lo ha portato via, un maledetto colpo di pistola ha rovinato i
sogni, i progetti, ha rovinato la vita di quel meraviglioso ragazzo.
Davide si era appena diplomato e aveva deciso di andare a festeggiare
insieme ai compagni di scuola con cui aveva condiviso l'ansia
dell'esame, quel diploma.
Come si legge nel giornalino dell'Istituto "Una sera apparentemente
tranquilla, che però si è trasformata per i tre ragazzi, e sopratutto
per Davide, in un vero inferno. Fuori alla pizzeria infatti,
all'improvviso, si avvicinano quattro ragazzi. Uno li minaccia
con una pistola, gli rubono pochi spiccioli, gli orologi e la vespa
dell'amico di Davide..., ma sopratutto rubano la vita di Davide.
Davide non ha paura, non vuole scappare, lui li ha visti bene,
non aveva abbassato lo sguardo, anzi lo teneva puntato proprio
negli occhi di quello armato, non aveva detto una parola, stava solo
guardando; ed è proprio in quel momento che il rapinatore, forse perché
infastidito dallo sguardo di Davide, o forse per paura, gli si
avvicina, gli punta la pistola alla tempia e spara.
Un colpo. Davide non c'è più.
Davide era un ragazzo speciale, amava la musica, aveva conseguito anche
il diploma di solfeggio, era un ragazzo amato da tutti, sia dai
compagni che dai docenti. Sarebbe dovuto partire per il servizio
militare e aveva fatto domanda per farlo nei carabinieri. Amava tanto
anche scrivere poesie, ce ne ha lasciato tante e dalla loro
lettura abbiamo imparato a conoscere la sua anima. Frequentava la
nostra scuola Davide, una scuola che non lo ha mai dimenticato dando il
nome all'Istituto, proprio in suo onore, in onore del suo coraggio e
della sua bontà, segno della lotta contro la violenza, contro
l'illegalità, contro l'ignoranza che lui, nel suo piccolo, ha cercato
di combattere pagando con la propria vita.
La memoria del giovane studente, vittima innocente della violenza
e della malavita , diventa monito e lezione di legalità e di
impegno sociale per gli studenti italiani.
Le delegazioni di studenti di tutta Italia e delle scuole
italiane all'estero saranno presenti all'evento in rappresentanza degli
studenti d'Italia e nell'occasione il Ministro dell'Istruzione ,
Stefania Giannini e il Presidente della Repubblica rivolgeranno un
saluto di accoglienza e di augurio per il nuovo anno che inaugura la
riforma della "Buona scuola".
Cinque scuole siciliane sono state designate della Direzione Regionale
ed inoltre parteciperanno: gli studenti del Liceo "Galilei" di Catania
che svolgeranno anche servizio di coordinamento e staff organizzativo;
i componenti del Consiglio comunale dei Ragazzi dell'Istituto "Parini",
gli studenti meritevoli dell'Istituto paritario "Sant'Orsola" di
Catania; gli alunni della scuola "Virgilio" di Paternò; della
scuola "Rizza" di Siracusa e della scuola media di Pozzallo, in
provincia di Ragusa.
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