Ci mobilitiamo #findallinizio della scuole / un autunno di mobilitazioni e rivendicazioni 'another brick for the future'
Data: Martedì, 15 settembre 2015 ore 01:00:00 CEST Argomento: Comunicati
Il 14 settembre molte scuole d'Italia, in tante regioni
diverse, saranno testimoni della riapertura del nuovo anno scolastico.
Un anno fa la Buona Scuola era solo un "piano" non ancora presentato
all'opinione pubblica, alle famiglie, agli studenti che di lì a poco si
sarebbero mobilitati nelle piazze per rivendicare la grande bellezza
dell'istruzione pubblica e chiedere maggiori investimenti e
considerazione per una comunità vessata da anni di continui tagli
lineari. Ora la Buona Scuola è legge: una legge sbagliata e
contradditoria che pur investendo risorse e finanziamenti non risponde
ad alcuna necessità del nostro sistema d'istruzione: non investe
direttamente sul diritto allo studio, distorce il merito e la
premialità dei docenti, svuota la democrazia scolastica non garantendo
la pluralità e la valorizzazione delle diverse componenti, rafforza le
diseguaglianze e ne crea di nuove.
"Quest'anno ci mobilitiamo fin dal primo giorno di scuola perché siamo
contrari alla legge 107/15 e rivendichiamo una scuola nuova dove
l'apprendimento, la didattica e lo studente siano realmente al centro:
una Scuola capace di garantire ed educare alla democrazia,
all'integrazione e all'inclusione di tutti attraverso il diritto allo
studio e il potenziamento dei servizi per gli studenti, una scuola che
non sia diseguale e selettiva ma punti a portare ciascuno al successo
formativo" dice Alberto Irone, portavoce della Rete degli Studenti Medi
"Chiediamo da anni che la scuola diventi un motore di cambiamento
sociale, un centro civico, uno spazio d'aggregazione che sappia
governare le complessità tutelando le differenze, che realizzi
l'eguaglianza sostanziale valorizzando le diversità di ciascuno di noi.
Mai come in questo momento storico crediamo che l'istruzione
rappresenti l'arma più potente per cambiare il mondo e, nel nostro
piccolo, la nostra Europa, in cui assistiamo ancora increduli
all'innalzarsi di muri costruiti sull'egoismo, le paure e l'odio e non
invece ponti di solidarietà, rispetto per il diverso e piena
integrazione" conclude Irone "Noi questi muri li vogliamo abbattere,
per costruire dalle loro macerie una società diversa, una scuola che si
ponga l'obiettivo primario, in questa fase storica, di diventare centro
educante di comunità che si fondano sul rifiuto del razzismo e della
xenofobia. Il diritto allo studio per tutte e tutti e l'innalzamento
dei livelli d'istruzione sono rivendicazioni universali ad oggi
inascoltate per cui ci siamo battuti nel corso di questi anni. Mai come
ora c'è necessità di attuarli per sconfiggere il ritorno dei
neo-fascismi e di chi crede che nessuna vera integrazione sia
possibile: ognuna di queste rappresenta un altro mattone per il futuro.
Another brick for the future."
Rete degli Studenti Medi
www.retedeglistudenti.it
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