Primo settembre. Giornata per la Custodia del Creato
Data: Martedì, 01 settembre 2015 ore 01:00:00 CEST
Argomento: Redazione


Nella Giornata per la custodia del Creato, indetta da papa Francesco per il 1 settembre, si rinnova l'attenzione sui temi dell'ecologia e dell'ambiente. La recente enciclica di Papa Francesco "Laudato sì" che ha una portata planetaria, ha sollecitato le Nazioni a recuperare una specifica operatività per la salvaguardia del Creato di cui l'uomo è "custode". - L'enciclica, infatti, non è rivolta solo ai cattolici, ma è diretta a tutti gli abitanti del pianeta Terra, indipendentemente da religione, razza, cittadinanza - di fronte alla responsabilità di custodire Sorella Terra per preservarla e lasciarla in eredità alle generazioni a venire.

La dimensione spirituale contribuirà certamente alla difesa della "casa comune" e alla "conversione ecologica" di cui si è fatto cantore Frate Francesco con il "Cantico di Frate Sole"
Il richiamo, forte, alla responsabilità si inscrive nell'insegnamento evangelico, nella tradizione cristiana, nelle dottrina sociale della Chiesa e nei valori etici universali.

La Fondazione Sorella Natura che ha sede in Assisi da oltre vent'anni si è dedicata ad un'attività costante alla diffusione della saggia ecologia, e come sostiene il presidente, Roberto Leoni, è a servizio delle scuole promuovendo incontri e attività formative che hanno coinvolto migliaia di studenti, con il progetto didattico "Ambientiamoci a scuola" che favorisce una reale interazione con le associazioni ambientaliste per un efficace progetto di vera educazione ambientale, capace di produrre significative modifiche nei comportamenti e quindi rispetto per la natura e l'ambiente, salvaguardia e custodia del patrimonio affidato all'uomo.
Il custodire l'intero creato, la bellezza del creato ... come ci ha mostrato San Francesco d'Assisi: è l'avere rispetto per ogni creatura di Dio e per l'ambiente in cui viviamo ..."... Il Santo di Assisi testimonia il rispetto per tutto ciò che Dio ha creato, testimonia che l'uomo è chiamato a custodire l'uomo, che l'uomo sia al centro della creazione, al posto dove Dio - il Creatore - lo ha voluto" .

I guasti all'ambiente naturale ed umano, prodotti da una tecnologia asservita ad un'economia finanziaria, consumistica, selvaggia, sono visibili dai cambiamenti climatici, dalla scomparsa di biodiversità e dallo sfruttamento della Terra , con l'eccessivo spreco, e la quantità enorme di rifiuti, mentre milioni di esseri umani deprivati di cibo ed acqua, muoiono ancora oggi per la fame.

L'impegno per un'economia solidale, è il senso della giornata di settembre , avvio verso un'educazione che recuperi i valori di amore per il Creato, che è natura e umanità, via da perseguire con urgenza per evitare ulteriori catastrofi.

Giuseppe Adernò





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