Docenti sardi contro la Buona Scuola. La settimana prossima manifestazione a Roma
Data: Domenica, 30 agosto 2015 ore 01:30:00 CEST Argomento: Rassegna stampa
Cagliari - Le prime chiamate per gli insegnanti sono
previste per la settimana prossima, a cavallo tra agosto e settembre.
Ma la Legge 107 sulla cosiddetta "Buona Scuola" fa infuriare e
preoccupare migliaia di docenti sardi. L'ipotesi, tutt'altro che
remota, è essere costretti a dover abbandonare l'Isola per finire
dietro una cattedra di chissà quale regione italiana. Il tempo stringe,
e allora l'iniziativa imbastita stamattina, durante l'incontro sugli
Stati generali della scuola sarda organizzato dal deputato e leader
sardo di Unidos, Mauro Pili, è una: la "marcia su Roma". Armati di
valigie, bandierine e soprattutto speranza, durante la prima settimana
di settembre migliaia di docenti si preparano a invadere la Capitale.
Un blitz in piena regola "per difendere una scuola tutta sarda, con
professori sardi".
All'assemblea numerosi i posti occupati da docenti cagliaritani, ma
anche nuoresi, sassaresi, olbiesi, oristanesi e dell'area
dell'Ogliastra. Insomma, da tutta l'Isola. Con loro anche gli
insegnanti del comitato delle Valigie del 10 agosto, protagonista nelle
ultime settimane di proteste e flash mob in vari "punti caldi" della
Regione.
"Una scuola sarda, con docenti sardi, per pianificare lo sviluppo e la
crescita della Sardegna. Un piano di rinascita culturale, sociale ed
economico che sappia mettere al centro del futuro dell’Isola la
crescita dei nostri giovani e sappia trasformare le agenzie della
formazione in solidi architravi tra il sapere e il fare. Una visione
nuova della società dove la scuola assume il ruolo guida della nuova e
restituita identità del popolo Sardo". Così Mauro Pili. Il parlamentare
intende ottenere una deroga con richiesta urgente al ministro
dell'Istruzione per "regionalizzare le chiamate, per evitare i
trasferimenti obbligatori in Italia. La Regione può legittimamente
avanzare una richiesta di almento tremila nuove cattedre". Lunedì,
prima dello "sbarco romano", manifestazione a Sassari.
Sardegnaoggi.it
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