Si sono
dovuti ricredere tutti coloro che sono rimasti passivi perchè fatalisti
e scettici.
L'impegno civico diretto con la mobilitazione in rete attraverso
l'autoscatto ha rafforzato l'azione delle organizzazioni sindacali al
tavolo del Miur ed ha fatto venire prepotentemente alla luce la più
grossa delle lacune nella Riforma della Scuola: il problema della
diffusa precarietà del personale non docente. Supplenti che, da lunga
data, consentono, con i loro servizi a tempo determinato, il
funzionamento delle Scuole.
E servito far circolare messaggi forti come quello della disoccupazione
come "crimine contro l'Umanità" e serve ancora metterci la faccia e
farsi un selfie per i diritti dei precari ATA alla stabilizzazione.
Chi non l'avesse ancora compreso, dopo l'esito dell'incontro al Miur di
ieri, adesso sa che le immissioni in ruolo si ottengono partecipando
uniti e determinati alle iniziative e evidenziando il lavoro che gli
ATA, Amministrativi, tecnici e collaboratori scolastici, svolgono
quotidianamente tra le mille difficoltà in cui versa la scuola pubblica.
A tutti i coordinamenti e gruppi sparsi, alle docenti e maestre che
sono state solidali mettendoci la faccia, alle Organizzazioni
sindacali, il Gruppo Supplenti per la Qualità e Dignità del
Lavoro propone un anno scolastico di maggiore consapevolezza e unità.
E' indispensabile un nuovo modo di abitare il Mondo della Scuola, non
piú da sudditi ma da cittadini detentori di doveri ma anche di diritti
e dignità
Non c'è alcun dubbio che la dedizione e professionalità nel proprio
lavoro viene messa a disposizione ogni giorno con grande spirito di
sacrificio dalla grande maggioranza del personale ATA e docenti. Ma
adesso serve come il pane la cittadinanza attiva, far emergere quel
senso di efficacia che ognuno prova quando si rende conto che le
situazioni ingiuste possono essere cambiate.
Insieme ATA e docenti possono riappropriarsi pienamente di quel ruolo
che spetta per una Scuola pubblica caratterizzata da democrazia,
partecipazione e tutela dei diritti di tutti.
La Corte Europea
l'ha sentenziato, ogni precario va stabilizzato
Sulla Costituzione è scritto, ogni cittadino ha uguale diritto
La Repubblica ha un principio d'oro, è fondata sul lavoro
L'obiettivo è uno solo, vogliamo le immissioni in ruolo
Gruppo Supplenti della Scuola per la Qualità e Dignità
del Lavoro