Altro che Buona Scuola! Anno nuovo, ... problemi vecchissimi!
Data: Giovedì, 13 agosto 2015 ore 01:30:00 CEST
Argomento: Redazione


Altro che "buona scuola"! Siamo alle solite, anno nuovo, problemi vecchi, anzi, ... vecchissimi!
Mentre siamo ancora in piena estate, ed aspettiamo "impazienti" la seducente notte di ferragosto, ritornano prepotentemente i vecchi problemi della scuola catanese e siciliana: la carenza di aule! Il grido d'allarme viene lanciato dal dirigente scolastico del Liceo Artistico Statale "Emilio Greco", di Catania, il prof. Antonio Alessandro Massimino, che proprio in questi giorni d'estate ha ricevuto una missiva del sindaco di Sant'Agata Li Battiati che gli chiede di cedere ben tre aule della sede distaccata di piazza Vittorio Veneto, a Sant'Agata Li Battiati, da destinare alla Scuola Media "Pluchinotta". Ed il preside dell'Emilio Greco sbotta su tutte le furie: "Giù le mani dal mio Istituto!".

In effetti, la sede decentrata, ubicata nel ridente paesino etneo, è strategica per il liceo catanese in quanto accoglie i ragazzi provenienti dai paesi etnei e dalla fascia pedemontana che altrimenti sarebbero costretti a cambiare indirizzo di studi o a massacranti (per loro) e costosi (per le loro famiglie) spostamenti in pullman. Inoltre, la sede di Sant'Agata Li Battiati è già molto "esigua" per il liceo stesso, figurarsi se potrebbe reggere la "condivisione" con l'utenza di una scuola media, con tutti i problemi di adattamento e di coabitazione d'uno spazio già di per sé molto risicato.

Però, come diceva qualcuno, "a pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca"!
Probabilmente - e questo è l'inghippo - quelli della Pluchinotta avranno fatto ... "il conto senza l'oste", cioè, avranno fatto il "grande errore" di accettare più iscrizioni del dovuto senza la sicurezza di avere locali idonei per accogliere i ragazzi ed adesso sono alla disperata ricerca di un... impossibile "spazio vitale"!

Ma il liceo artistico "Emilio Greco" non ci sta ed è già sul piede di guerra! E' possibile che a tre settimane esatte dall'inizio del nuovo anno scolastico si possa stravolgere l'organizzazione e la programmazione dell'istituto?
E' possibile "subire" quest'assurda richiesta?
Giriamo la domanda agli organi competenti, alla Provincia (se ancora c'è) e, soprattutto, al dirigente dell'Ufficio Scolastico Provinciale, di Catania. Loro, sicuramente, troveranno una spiegazione, ed una soluzione!

Angelo Battiato
angelo.battiato@istruzione.it





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