La rovenza incantata alla manifestazione Mandanici in Festa 2015
Data: Sabato, 08 agosto 2015 ore 00:15:00 CEST
Argomento: Redazione


Sabato 8 Agosto ore 21:00, La rovenza incantata, copione elaborato da Alessandro e Fiorenzo Napoli secondo gli antichi canovacci di tradizione, nell'ambito della manifestazione "Mandanici in Festa 2015" P.zza Museo - Mandanici (ME).

Sinossi
Dopo la fabbricazione del castello di Montalbano, Dama Rovenza di Soria assedia Parigi per vendicare Mambrino, ucciso da Rinaldo. Rovenza, armata di un temibile martello, è stata inoltre resa invulnerabile dal mago Tuttofuoco. Il negromante Malagigi, cugino e aiutante magico di Rinaldo, dopo una memorabile sfida infernale e grazie all'intervento dell'Onnipotente, trionfa su Tuttofuoco. Rinaldo, nonostante le trame di Gano di Magonza, giunge sotto Parigi ed affronta Rovenza, che è riuscita a stordire perfino Orlando. Malagigi rivela a Rinaldo l'unico punto vulnerabile della saracena e lo scaltro paladino riesce con uno stratagemma ad ucciderla e a salvare Parigi. La storia di Dama Rovenza dal Martello risale a un anonimo cantare del sec. XV e confluì poi nella Storia dei Paladini di Francia di Giusto Lodico, compilazione ottocentesca che da sempre è la fonte letteraria principale di tutti i pupari. L'episodio di Rovenza offre un utile esempio per considerare i rapporti che legano o contrappongono i principali protagonisti della Storia dei Paladini di Francia e rivela altresì il sistema di valori condiviso dal pubblico tradizionale dell'Opera dei Pupi. Nel corso dello spettacolo si avrà modo infatti di conoscere la scaltrezza del donnaiolo Rinaldo, la serietà di Orlando, l'ardore guerriero di Bradamante, la generosa abnegazione di Malagigi, contrapposti al nemico saraceno, ma più ancora all'infame slealtà di Gano di Magonza.
Le serate di Rovenza erano inoltre un importantissimo banco di prova per le parlatrici catanesi e offrivano ai pupari etnei l'occasione di escogitare sempre nuove scenotecniche. Per far riassaporare tutto questo, la Marionettistica dei Fratelli Napoli ripropone oggi quest'episodio ad un pubblico contemporaneo. (Alessandro Napoli).

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Domenica 9 Agosto ore 18:00

IL DUELLO DI AGRICANE E ORLANDO
con messinscena "a vista"

copione elaborato da Angelo D'Alessandro e Fiorenzo Napoli
secondo gli antichi canovacci di tradizione

presso SICILY OUTLET VILLAGE
Autostrada A19 Palermo-Catania (uscita Dittaino - Outlet)
Agira (EN)

INGRESSO LIBERO

Sinossi
L'imperatore Agricane di Tartaria, sdegnosamente rifiutato da Angelica, assedia la Rocca di Albracca per punire l'orgoglio della superba e capricciosa principessa. Ella, per spezzare l'assedio e salvare se stessa, decide allora di servirsi dell'invincibile e innamoratissimo Orlando. Questi attraversa con Angelica il campo di Agricane, seminandovi morte e distruzione e suscitando nell'imperatore tartaro curiosità, sdegno e ammirazione. Ne seguirà un memorabile duello a morte, che deve la sua origine letteraria ai canti XVIII e XIX del primo libro dell'Innamorato e che i pupari etnei trasformarono in una delle serate di chiamo più belle e importanti della Storia dei Paladini di Francia. Sulle scene catanesi, in un cavalleresco e spettacolare duello di tre giorni e tre notti, si confrontavano infatti l'amore puro e ingenuo di Orlando per Angelica e l'amore tramutato in odio del forte e magnanimo imperatore dei Tartari, sdegnosamente ricusato dalla principessa indiana.
Lo spettacolo intende offrire al pubblico contemporaneo l'occasione di vedere come i parraturi, abilissimi interpreti e improvvisatori, caratterizzavano specificamente i personaggi cortesi inventati da Boiardo. Attorno alla capricciosa e calcolatrice Angelica si vedranno così il purissimo Orlando, lo scanzonato Rinaldo e soprattutto la fiera dignità di Agricane di Tartaria, al quale - non a caso - i pupari etnei mettevano una testa con le fattezze del Re Galantuomo Vittorio Emanuele II. In uno spettacolo che ripropone le duttili capacità interpretative dei pupari etnei non possono inoltre mancare gli artifici scenotecnici tipici dell'Opira e la riflessione critica dell'uomo comune sui problemi dell'esistenza quotidiana, mediata come sempre dall'arguta comicità di Peppininu, la maschera dialettale dei pupi catanesi, fedelissimo compagno degli eroi paladini nelle loro avventure. (Alessandro Napoli)


Davide Napoli (Promozione attività ed eventi)
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Tel./Fax: +39 095 7513076 - Cell.: +39 347 3034600 ; +39 347 0954526
Sede laboratoriale: Antica Bottega del Puparo - via Reitano, 55 - 95100 - Catania
Teatro-Museo: c/o Parco Commerciale PORTE DI CATANIA, Stradale Gelso Bianco (CT)
Sito internet: www.fratellinapoli.it - e-mail: fratellinapoli@hotmail.com
Facebook: PUPI SICILIANI DEI FRATELLI NAPOLI ; MUSEO E TEATRO DEI PUPI F.LLI NAPOLI-CATANIA







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