Basta FAQ per creare terrore ed ansia nei precari, il Miur sia chiaro e trasparente!!!
Data: Venerdì, 07 agosto 2015 ore 01:00:00 CEST Argomento: Sindacati
Diciamo BASTA e lo
urliamo con forza ad un Miur che sta costringendo 200000 precari a
presentare domanda per il piano assunzionale senza nessuna chiarezza
sulle procedure di assegnazione dei ruoli e attraverso una serie
continue di FAQ terroristiche che creano confusione e ansia in un
momento in cui la scelta, da parte dei precari, dovrebbe essere
consapevole.
L’apoteosi si è raggiunta ieri quando il Miur, dopo un incontro tecnico
con un gruppo di precari organizzato da una delle tante aree del PD
Siciliano, ha fornito una serie di FAQ in cui si lancia in previsioni
da cartomante e ipotizza scenari futuristici alla Blade Runner.
Le FAQ 18 lascia intravedere scenari catastrofici su future immissioni
in ruolo, che non potrebbero arrivare fino al 2017 nonostante il Miur
nella legge 107/2015 parli di nuovo concorso che si concluderà entro
l’anno scolastico 2015/2016 (con una previsione triennale) e quindi
alle GAE dovrebbe spettare il rimanente 50% dei posti;
La FAQ 19 terrorizza i precari con proiezioni di disoccupazione in
relazione alle future supplenze facendo riferimento al comma 131
dell’art. 1 della legge 107/2015 e al divieto di superamento dei 36
mesi di supplenza, divieto che riguarda tutti i contratti su posti
vacanti e disponibili (31 agosto) e non quelli al termine delle
attività didattiche (30 giugno). Quindi è chiaro che rimarranno le
supplenze al 30 giugno su posti in organico di fatto, che mai sono
rientrate nella sentenza della corte di Giustizia Europea;
Le FAQ 20 e 24 lasciano intravedere una contemporaneità tra immissioni
in ruolo e supplenze fino al termine della attività didattiche poco
rassicurante quando afferma da un lato che “Gli USR inizieranno le
operazioni di conferimento delle supplenze sino al termine delle
attività didattiche, per la copertura dei posti disponibili, ma non
vacanti, dell'organico di fatto (vedi anche FAQ 21), prima del termine
previsto per l'accettazione delle proposte di incarico a tempo
indeterminato” ma poi scrive in relazione alle immissioni in ruolo
nella FAQ 24 che “Le proposte in questione saranno effettuate, per la
fase B, indicativamente tra la fine di agosto e i primi giorni di
settembre, mentre per la fase C ciò avverrà entro il mese di novembre.
Si raccomanda di consultare periodicamente il sito internet del
Ministero. Infatti, sul sito saranno pubblicati, al riguardo, maggiori
dettagli”.
La FAQ 23 è un falso d’autore quando afferma: "la legge prevede, sempre
in deroga al vincolo di permanenza nella provincia di prima
assegnazione, che i docenti neoassunti a settembre 2015 possano
presentare domanda per l’assegnazione provvisoria
interprovinciale". Ciò è falso ed è allucinante che il Miur
dichiari cose non vere perché la legge n.107 del 13 luglio 2015, al
comma 108, prevede infatti che "limitatamente all’anno scolastico
2015/2016, i docenti assunti a tempo indeterminato entro l’anno
scolastico 2014/2015, anche in deroga al vincolo triennale sopra
citato, possono richiedere l’assegnazione provvisoria interprovinciale”.
La FAQ 22 risulta la più assurda perché da un lato sembra garantire la
precedenza alle preferenze espresse in relazione alle province e non al
punteggio nella fase C, ma non parla della fase B, e poi afferma che
“in particolare, anche per la fase C l'assegnazione degli aspiranti ai
posti avverrà con una particolare attenzione a garantire - al massimo
delle possibilità - che ciascuno sia assegnato proprio alla prima tra
le province secondo l'ordine delle preferenze espresse”.
Troviamo incredibile che un sistema informatico assegni i posti “con
una particolare attenzione a garantire - al massimo delle possibilità –
“, ma di cosa parliamo? Cosa significa particolare attenzione? Parliamo
di un sistema informatico o di assegnazioni di ruolo a caso? Sarà un
sistema chiaro e trasparente a garantire l'immissione in ruolo o i
precari dovranno affidarsi alla sensibilità dei funzionari del Miur?
Siamo stanchi di vedere il Miur diffondere terrore e disinformazioni su
un piano fallimentare che abbiamo sempre denunciato come una farsa e
che ora mostra il suo volto nefasto e contraddittorio. In questi giorni
siamo inondati di chiarimenti in relazione all’assoluta incertezza in
cui i precari si trovano a decidere della propria vita e del destino
delle proprie famiglie, fatti oggetto di lotte tra bande pro e contro
il piano di assunzioni, con la conseguenza di gettarli in una
confusione assurda. Contrariamente ai sindacati CGIL, CISL, UIL, che
stanno facendo da stampella al governo nel piano di assunzioni
costringendo i loro iscritti a fare domanda, noi come USB continuiamo a
fare informazione sulla disinformazione del Miur per permettere ai
lavoratori di operare una scelta individuale chiara e consapevole.
Chiediamo al MIUR di chiarire inequivocabilmente se ha valore
nell’assegnazione del ruolo il punteggio o la preferenza nella scelta
delle province, di inviare una circolare a tutti gli A.T. provinciali
affinché gli incarichi annuali siano dati prima della fase B e di
bloccare la procedura relativa alla fase B fino alla conclusione delle
convocazioni, pretendiamo che il Miur metta fine a una campagna di
disinformazione e terrore per costringere centinaia di precari a
presentare domanda, dando totale rassicurazioni su una procedura
nazionale che al momento non evidenzia nessun elemento di trasparenza
su assegnazione dei ruoli ai precari nelle varie province.
USB Scuola Sicilia
palermo.scuola@usb.it
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