Classi pollaio: una nuova sentenza del TAR Sicilia
Data: Domenica, 02 agosto 2015 ore 02:30:00 CEST Argomento: Sindacati
Il TAR Sicilia
con la sentenza n. 1831/2015, depositata lo scorso 22 luglio, ha
imposto all'U.S.R. Sicilia – Ambito Territoriale della provincia di
Trapani di sdoppiare una “classe pollaio” con 29 alunni di cui 2
disabili, riconoscendo quanto da noi sempre sostenuto: l'eccessivo
numero di alunni per classe, oltre a aggravare i rischi relativi alla
sicurezza, incide negativamente sulla qualità della didattica
pregiudicando la formazione degli alunni e, in particolar modo, non
consentendo la piena integrazione dei disabili.
I genitori e gli studenti di un Istituto Superiore di Castelvetrano -
rappresentati dall'avv. Mariachiara Garacci legale dei Cobas Scuola
della Sicilia - hanno impugnato il decreto con cui il Provveditorato di
Trapani costituiva una sola classe prima con 29 alunni dei quali 2
disabili.
La sentenza accoglie la tesi, da noi sostenuta e già condivisa dal TAR,
che in casi del genere, il numero di alunni per ciascuna classe
(iniziale, intermedia o finale) non può superare il tetto di venti
unità, come previsto dall'art. 5, comma 2, del d.P.R. n. 81/2009: “Le
classi iniziali delle scuole ed istituti di ogni ordine e grado, ivi
comprese le sezioni di scuola dell’infanzia, che accolgono alunni con
disabilità sono costituite, di norma, con non più di 20 alunni ...”.
Un limite che deve permanere anche nelle classi successive, infatti –
continua la sentenza - “una lettura improntata a parametri di logicità
impone di ritenere che, in presenza di alunni disabili, il limite dei
venti alunni previsto per le «classi iniziali» debba considerarsi
valido per tutte le classi”.
Siamo di fronte ad un'altra sentenza dagli effetti dirompenti, che
rimette in discussione il modo in cui vengono formate le classi in
presenza di alunni disabili e la logica del risparmio che attraversa la
politica scolastica negli ultimi anni.
Un nuovo successo contro le “classi pollaio”, che si aggiunge alla
sentenza del TAR Palermo n. 2250/2014, per l'avv. Mariachiara Garacci e
i Cobas Sicilia che continueranno a sostenere i diritti degli alunni e
delle famiglie, perché siano rispettate almeno le condizioni essenziali
di vivibilità: numero di alunni per classe, capienza delle aule, piena
integrazione dei disabili.
Cobasscuolapalermo.wordpress.com/2015/07/31/classi-pollaio-2/
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