Maturità 2015, oltre il 60% dei candidati ha preso un voto sopra il 70
Data: Sabato, 01 agosto 2015 ore 02:00:00 CEST Argomento: Ministero Istruzione e Università
In calo i 60,
promosso il 99,4% degli studenti - In terza media passa il 99,8% degli
ammessi all’esame - Scrutini di fine anno: alle superiori 1 su 4 deve
recuperare le insufficienze.
Maturità 2015, aumentano gli studenti che conseguono il diploma con una
votazione sopra il 70, con un leggero incremento delle lodi e una
consistente diminuzione dei 60. All’Esame di terza media passa il 99,8%
dei candidati. Mentre 1 ragazzo su 4, alle superiori, dovrà colmare a
settembre una o più insufficienze. Sono i dati sugli Esami di Stato e
gli scrutini finali che emergono dalle rilevazioni condotte dal Miur.
Il quadro completo e definitivo sarà pubblicato in appositi Focus nel
mese di ottobre.
Maturità, migliorano i risultati dei candidati
All’Esame di quest’anno è stato ammesso il 95,6% degli alunni di quinta
superiore. Il 99,4% dei maturandi ha ottenuto la promozione, con un
leggero incremento (era il 99,2%) rispetto al 2014. Aumenta il numero
di studenti, dal 59,6% al 62,2%, che prende un voto superiore ai 70
centesimi. Mentre diminuiscono i 60, la votazione minima per conseguire
il diploma.
In leggero aumento i diplomati con lode: sono lo 0,9%, rispetto allo
0,8% dell’anno scorso. Le Regioni con il maggior numero di ‘super
bravi’ sono: Puglia (788 lodi), Campania (455), Sicilia (372) e Lazio
(345). Un quadro stabile rispetto al 2014. Anche i 100 aumentano,
passando dal 4,5% al 4,9%, così come crescono le votazioni 91-99, che
salgono dal 7,7% all’8,4%, e quelle 81-90, dal 18% al 18,9%. Salgono
dal 28,6% al 29,1% anche i voti fra il 71 e l’80 e diminuiscono i voti
più bassi: i 61-70 scendono dal 30,8% al 29,3% e i 60 dal 9,6% all’8,4%.
Le votazioni dei liceali sono mediamente più alte: l’1,5% ha conseguito
la lode, il 6,9% il 100, il 10,7% ha preso tra 91 e 99, il 22,3% tra 81
e 90. Ma le performance dei candidati sono in miglioramento anche nei
Tecnici e nei Professionali dove aumentano i 100 e i voti sopra il 70.
Scrutini di fine anno, bocciati in calo
Alle superiori scende la percentuale dei bocciati: dal 9,8% del 2014 al
9% di quest’anno. I non ammessi si concentrano soprattutto nel primo
anno: sono il 13,7% (14,8% lo scorso anno). La percentuale di non
promossi è del 15,2% negli Istituti professionali, seguono gli Istituti
tecnici con l’11,5% e i Licei con il 4,8%.
Gli studenti con giudizio sospeso restano il 25% (25,1% nel 2014),
concentrati maggiormente negli Istituti tecnici (29,1%), seguiti da
Professionali (27,6%) e Licei (21,2%). Per un ragazzo su quattro si
profila, dunque, un’estate di ripassi. La Regione con più promossi è la
Puglia con il 72%. Seguono Umbria (71,5%), Molise (71,4%), Calabria
(70,8%). Il maggior numero di sospensioni dal giudizio è in Sardegna
(30%), seguita da Lombardia (28%) e Toscana (27,4%). In Sardegna anche
la più elevata percentuale di bocciature (14,1%), seguono Campania
(11,2%) e Sicilia (10,5%).
La scuola secondaria di I grado
La percentuale degli ammessi all’Esame del I ciclo si conferma quella
dell’anno scorso: 97,2%. Aumentano dello 0,1% i ragazzi che hanno poi
superato l’esame: il 99,8%, rispetto al 99,7% del 2014. Aumenta,
infine, il numero degli ammessi alla classe successiva: 96,9% rispetto
al 96,5% dello scorso anno.
Miur
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