Un soprammobile chiamato vicario
Data: Sabato, 01 agosto 2015 ore 01:00:00 CEST Argomento: Rassegna stampa
Nessun
intervento d’urgenza per sanare la questione dal 1° settembre prossimo!
– Nasce nella scuola una figura apparato che serve, come può non
servire!
Solo chi è davvero incompetente di questioni scolastiche può affermare,
come ha fatto la ministra Stefania Giannini con una disinvoltura
davvero sorprendente, che la questioni vicari esiste, è legata alla
legge di stabilità che non si può aggirare, che il problema nasce dal
fatto che l'organico potenziato, nel quale dovrà rientrare anche la
figura del vicario, entrerà in vigore dal 2016/2017 restando vacante il
2015/2016 e che tuttavia per quanto riguarda la tempistica, il problema
non si pone, dato che il potenziamento dell'offerta formativa, anche
per la funzione dei vicari, avverrà in quest’anno scolastico, ma
con un ritardo di un mese e mezzo, forse a novembre!
In conclusione, quindi, il Ministro, rispondendo ad una interrogazione
parlamentare dell’on. Centemero (a cui una volta tanto debbo dare
ragione, anche se l’interrogazione poteva essere strumentale!), ha
escluso ogni intervento legislativo d’urgenza, ha garantito solo che i
55.258 posti dell’organico potenziato saranno attivati già dal prossimo
anno scolastico e solo in questo quadro ordinamentale si potrà trovare
la soluzione per il vicario.
Dopo il super-preside onnipotente, ma senza autonomia vera legata alla
disponibilità svincolata del budget economico, costruito con la legge
107/2015, adesso arriva il vicario-soprammobile, che si può
avere-come-non-avere, si può collocare quando-si-può e dove-si-vuole,
che tutto sommato serve-e-non-serve; insomma una figura accessoria,
buona solo per fare bella figura nell’apparato!
Quanto al ruolo ed alla funzione strategica dei vicari nelle sedi di
presidenza e dei collaboratori nelle sezioni/plessi/succursali staccate
ovvero nelle scuole senza dirigente scolastico titolare
(sottodimensionate o meno che siano), poco importa, l’anno può iniziare
comunque, anzi “sarà meglio degli anni precedenti”, parola di Ministra,
i vicari entreranno in classe e se vorranno daranno una mano
nell’organizzazione della scuola lo potranno fare nel giorno libero o
nelle ore extrascolastiche (magari senza salario accessorio, ma non
importa!) e quando nelle scuole arriverà quella manciata di docenti che
stanno in un palmo di mano, dopo aver assicurato il prescritto
pacchetto delle sostituzioni, con le briciole restanti, il
preside-manager-sceriffo-capoccia-sindaco-leader educativo-ecc.-ecc.,
se troverà spazio e collimerà la classe di concorso, potrà sollevare
dall’insegnamento il suo primo collaboratore e si formerà il suo staff,
anche se sono passati uno-due mesi di scuola e forse più!
Tanto dell’alunno non se frega niente nessuno! (n.b.)
Ceripnews.it
|
|