Card = Contratto? Spesso parlare troppo è davvero dannoso!
Data: Domenica, 19 luglio 2015 ore 00:30:00 CEST
Argomento: Rassegna stampa


In certi casi stare zitti sarebbe meglio, molto meglio. Lo dovrebbe sapere anche la ministra Stefania Giannini, se non da politico, quanto meno da esperto di relazione-comunicazione. Che cosa c’entra la Card del pof spacciata per aumento salariale? E poi, 41,67 euro al mese x 12 mesi destinati alla formazione sarebbero risorse corrispondenti al blocco pluriennale dei contratti della scuola?
L’affermazione della Ministra a “Messaggero tv”: “I tempi sono avari, ma bisognerà aprire una riflessione per l’intero pubblico impiego. Noi però qualcosa abbiamo fatto: da settembre tutti gli insegnanti riceveranno 45 euro netti in più, che equivalgono a una contrattazione sindacale ben riuscita” non solo pare fuori luogo, ma è anche di cattivo gusto, dato che il blocco dei contratti ha pesato e pesa per centinaia di euro sulle spalle dei lavoratori della scuola e la sua presunta “contrattazione” corrisponde solo a briciole destinate ad un impegno del Governo della formazione.
Anni di mancati aumenti salariali non possono essere sostituiti dal bonus di 500 euro per la formazione, aggiornamento, acquisto libri, musei e teatrini vari; se la professoressa Giannini vuole parlare di aumenti veri per il personale della scuola apra il tavolo negoziale e metta sul tavolo risorse fresche e vere, senza continuare a riciclare quelle non date negli anni passati! Quindi, nessun merito né per la Ministra, né per il Governo; semmai biasimo per quello che si continua a non fare! (n.b.)

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