La legge è fatta. Adesso all’opera!
Data: Venerdì, 10 luglio 2015 ore 03:00:00 CEST
Argomento: Redazione


Con 277 sì, 173 no e 4 astenuti, è stata approvata dalla Camera dei Deputati la legge che riforma parte dell'organizzazione scolastica, all'insegna dell'autonomia, salutata dal Ministro Stefania Giannini come "l' inizio di un nuovo protagonismo della scuola", che favorisce l'immissione in ruolo di tanti docenti precari e dà una nuova direzione all'assetto lavorativo nella scuola. Sarà adesso il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che è stato anche Ministro dell'Istruzione, a ratificare con la sua firma la legge che raccoglie tante ostilità e opposizioni. Le organizzazioni sindacali si stanno attivando per un referendum abrogativo, avanzando presunti vizi di legittimità e lesioni di diritti e di una violata libertà di insegnamento che, a dire il vero non appare.

La nuvola nera del contenzioso copre il cielo della scuola e le contestazioni annunciate creano non poche preoccupazioni per il bene degli studenti che hanno diritto ad una scuola regolare e serena.
Il provvedimento ha creato una profonda distanza dagli insegnanti, anche se occorre fare chiarezza su alcune espressioni, che sono stata ridimensionate nel testo di legge approvato in maniera definitiva.

Secondo l'On. Simona Malpezzi sono state diffuse "una serie di menzogne che hanno portato ad una narrazione diversa rispetto alla realtà. Menzogna è lo slogan del preside-sceriffo, menzogna è la chiamata diretta, menzogna è la valutazione degli insegnanti, menzogna è la scuola governativa suddita del governo Renzi, menzogna è la questione degli albi territoriali, menzogna è il coraggio di dire che stiamo assistendo a dei licenziamenti di massa, menzogna è l'attentato alla Costituzione, menzogna quella della teoria del gender.
La Buona scuola è la scuola dei più: più risorse, più continuità didattica, più insegnanti, più competenze, più autonomia, più reti, più merito, più sicurezza, più futuro per l'alternanza scuola-lavoro. Abbiamo piena fiducia nei dirigenti e nei docenti che saranno protagonisti dell'applicazione pratica di questa legge".

La medaglia viene girata e letta dalle due parti e con occhiali diversi, ora chiari e protesi alla speranza del miglioramento, ora con occhiali scuri che offuscano anche il sole caldo e positivo.
Ecco alcuni punti che danno il senso delle profonde innovazioni introdotte con la riforma:

Più di 100 mila assunzioni dall'anno scolastico 2015/2016
Piano straordinario di assunzioni a tempo indeterminato di personale docente

Nuovo concorso entro dicembre 2015 per 60.000 insegnanti abilitati
Concorso che valorizzerà al massimo titoli ed esperienza professionale

La carta di identità della scuola con priorità e indirizzi strutturata da tutta la comunità scolastica.
Viene elaborata dal Collegio docenti e votata dal Consiglio d'istituto

Curriculum e Carta dello studente
Lo studente potrà aggiungere insegnamenti opzionali per seguire vocazioni e talenti. Il CV conterrà i risultati scolastici, le esperienze personali e di alternanza scuola-lavoro, e avrà un peso alla maturità. Carta dello studente per accedere a beni e ai servizi e per la mobilità nazionale e internazionale.

Alternanza scuola-lavoro
Per costruire un ponte tra scuola e mondo del lavoro: 400 ore di alternanza scuola-lavoro negli ultimi 3 anni degli istituti tecnici professionali e 200 ore nei licei. Viene istituito il registro nazionale delle imprese per l'alternanza e la Carta dei diritti e dei doveri degli studenti.

Piano nazionale per la scuola digitale
90 milioni di euro per la scuola del XXI secolo: formazione dei docenti, infrastrutture digitali, nuovi laboratori aperti a territorio.

Risorse per la formazione del docente
40 milioni di euro per la formazione in servizio e 500 euro l'anno ad ogni insegnante attraverso la Carta del docente per consumi culturali: acquisto di libri, tecnologie, mostre concerti, teatri.

Docenti premiati per merito
Istituito un Fondo di 200 milioni di euro per premiare l'impegno degli insegnanti.
I fondi sono assegnati seguendo la griglia definita dal Comitato per la valutazione. Il Comitato è composto da: 3 docenti, un genitore, uno studente e un membro esterno.

Responsabilizzazione del dirigente scolastico
Il dirigente scolastico è responsabile degli esiti della scuola. E' valutato ogni tre anni da un nucleo di ispettori ad hoc.

Investimenti per edilizia scolastica
300 milioni di euro per scuole innovative, 40 milioni per ispezionare controsoffitti e solai di tutte le scuole del Paese. Più risorse, più sicurezza, più innovazione.

School bonus: la scuola è un bene comune
Tutti potranno sostenerla con donazioni agli istituti fino a un massimo di 100 mila euro (con un beneficio fiscale del 65%). Il 10% di ogni donazione andrà in un Fondo di perequazione per sostenere le scuole in aree disagiate.

Nel rispetto dell'autonomia per una scuola più aperta e inclusiva
Più inglese, educazione fisica e musicale nella scuola primaria. Più storia dell'arte , diritto, economia nelle scuole secondarie. Lotta alla dispersione scolastica.

Ciascuno prenda il buono che trova. I docenti precari, da tanti anni in attesa dell'immissione in ruolo potranno essere soddisfatti e alcuni potranno anche sposarsi e sistemare la propria famiglia. Nel corso dell'anno ci saranno altre assunzioni, l'organico sarà ampliato ed è un bene che i meritevoli siano riconosciuti e valorizzati, Basta con l'omologazione che appiattisce e copre quanti non rispondono alla domanda educativa. Andiamo avanti e ... vedremo.

Giuseppe Adernò
g.aderno@alice.it





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