Votata la legge sulla riforma della scuola Favorevoli: 277, contrari: 173, 4 astenuti
Data: Giovedì, 09 luglio 2015 ore 13:03:25 CEST Argomento: Rassegna stampa
Votata la legge sulla
riforma della scuola con 277 sì, 173 no e 4 astenuti, dopo che ieri
erano stati bocciati tutti i 135 emendamenti, consumando
l’ennesimo strappo tra proponenti e maggioranza che forte dei numeri,
ha tirato dritto per la sua strada.
Adesso la patata bollente passa nelle mani del Presidente Mattarella a
cui si è rivolta l’opposizione per non firmare la legge; dopo resterà
solo la strada del referendum abrogativo, del ricorso alla Consulta per
presunti vizi di legittimità e dei giudici ordinari in caso di lesioni
di diritto da parte dei docenti interessati come hanno annunciato le
OO.SS. Scuola già nei giorni scorsi.
Per quanto ci riguarda abbiamo sempre detto la nostra, fino a questa
mattina nella prima e seconda edizione e continueremo a farlo a
dispetto della Ministra-Rettore che, a nome del Governo e di una parte
del Pd, ma forse solo a nome di Renzi e dell’onnipresente Faraone, ha
affermato che il Governo non fa le riforme per placare le proteste.
Tanto sulla eventuale ingovernabilità delle scuole da settembre
prossimo e sulla enorme mole di contenzioso che si prevede, al Premier,
alla Ministra ed a tutto il Governo, come abbiamo già scritto ieri,
non-gliene-può-fregar-di-meno! (n.b.)
Ceripnews.it
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