Mentre i Ds sono
tutti impegnati nelle operazioni finali degli esami di Stato 2015
eccoti piombare nelle presidenze semi vuote (mancano anche vicari e
collaboratori anch’essi impegnati negli esami), le disposizioni
sull’organico di fatto del personale docente che presenta tagli
importanti. Infatti, l’organico è stato complessivamente quantificato
in 628.067 posti a fronte di un organico di fatto funzionante nel
corrente anno scolastico pari a 630.212 posti. In sostanza si tratta di
2.145 posti in meno che comprometteranno certamente il regolare
funzionamento delle scuole.
Il criterio molto opinabile seguito quest’anno dal Miur prevede che
l’assegnazione a ciascuna regione di un contingente di posti pari alle
necessità derivanti dagli spezzoni orario già presenti in O.D.
(rapportati a posto intero). Per la copertura di tale esigenza (colonna
B della tabella O.F. 2015/2016) sono necessari 626.654 posti.
I rimanenti 1.413 posti per arrivare a 628.067 sono assegnati sulla
base “di un indice standardizzato che avrebbe considerato le variazioni
percentuali degli alunni rapportate alla variazione di posti assegnati
in diritto 2015/2016.
In allegato la tabella relativa alla regione Sicilia comparata con i
totali nazionali.
O.F.
Docenti a.s. 2015/2016 – Posti comuni
Contingente posti adeg-
Contingente posti –
compresi
Posti disponibili in adeg. org. a.s. 2015/2016
organico a.s. 2015/2016
(obiettivo)
spezzoni rapp. A posto interno-
dopo copertura O.D. a.s. 2015/2016
[A]
già utilizzato in O.D. a.s.
2015/2016
[C=A-B]
[B]
Tot. Naz. 628.067
Tot. Naz. 626.654
Tot. Naz. 1.413
Sicilia:
59.929
Sicilia:
59.901
Sicilia: 28
Le cifre, pertanto sono chiare: il taglio è di 2.145 posti a cui si
sommano i tagli al personale Ata (oltre 2 mila posti), con buona pace
della scuola dell’autonomia affermata dal Ddl Scuola secondo cui il Ds,
in ragione del proprio fabbisogno, dovrebbe avanzare istanze e pretese
sull’organico occorrente. Non male come inizio di una nuova stagione
dell’autonomia scolastica, se il buongiorno si vede dal mattino!
A questo punto sarebbe quanto meno sensato, per salvare la faccia, che
il Governo desse alle Istituzioni scolastiche lo stesso organico con
cui hanno funzionato quest’anno che volge al termine e per il resto …
speriamo che non ci sia burrasca, per dirla in termini marinareschi!
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