Assunzioni già in agosto 36.685 nuovi prof in cattedra, nel corso dell’anno raggiungeranno la quota 102mila - 'Fudda e mala vinnita
Data: Martedì, 07 luglio 2015 ore 01:30:00 CEST
Argomento: Redazione


La macchina delle assunzioni è già partita e per l'esattezza, secondo le fonti sindacali e ministeriali i primi professori ad essere assunti saranno 36.685. Non è necessario attendere l'approvazione del DDL previsto per martedì prossimo alla Camera dei Deputati. Questi primi posti sono riservati al turnover, cioè serviranno per coprire i pensionamenti e gli eventuali decessi e verranno "chiamati" metà attraverso le graduatorie e gli altri secondo l'elenco dei vincitori del concorso 2012.
Entro la fine del 2015 sarà oltre102mila e 700 il totale dei precari assunti, secondo il piano de "La Buona scuola" così fortemente osteggiato e contestato. Con le lezioni già in corso più meno entro il primo mese di scuola saranno assunti anche altri 10.849 insegnanti, per coprire i posti vacanti: di conseguenza per la prima volta tutte le cattedre abitualmente vuote saranno coperte con personale stabile. L'obiettivo di questa prima fase riguarda circa 47.532 docenti e il governo ha intenzione di metterli tutti in cattedra entro il 15  settembre.

L'operazione assunzioni continuerà nel corso dell'anno, assegnando i posti richiesti secondo il progetto dell'organico funzionale o dell'autonomia per la realizzazione dei progetti che daranno vita ad una scuola "rinnovata".
Nei comunicati stampa si legge che "Tutte queste persone verranno utilizzate per l'organico di potenziamento: cioè per fare più musica, consentire agli studenti di approfondire di più le lingue straniere, l'arte, l'economia e il diritto; nonché ci sarà un uso più frequente dei laboratori e dei progetti con gli studenti".
Nel rispetto della sentenza della Corte Europea oltre 48mila professori verranno chiamati attraverso una procedura nazionale e selezionati sempre dalle graduatorie del concorsone del 2012 e le Graduatorie ad esaurimento.

Si prevedono 8 docenti in più in ognuno degli 8500 istituti del Paese, come dichiara il sottosegretario Davide Faraone, il quale essendo siciliano dovrebbe anche conoscere il proverbio "fudda e mala vinnita". Quando, infatti, c'è troppa folla, la vendita non sarà mai efficace, prevale la confusione e il disordine come sostengono anche alcuni sindacalisti "preoccupati per l'eccessiva frettolosità delle operazioni di assunzioni" che saranno confermate in maniera definitiva nell'anno scolastico 2016-2017.

Pare che tutte le nomine in corso d'anno avranno il riconoscimento giuridico dall'1 settembre 2015 e non dovrebbero creare disordine all'impianto organizzativo della scuola.  Utilizzando la metafora della dama, e pedine prenderanno il loro posto nella scacchiera successivamente, assicurando una parvenza di continuità didattica almeno per l'anno scolastico avviato.
Come saranno utilizzati questi docenti di serie B e C? Saranno destinati alle supplenze? Prenderanno i posti dei docenti che svolgono la funzione di "vicepresidi" e referenti dei plessi e dei progetti?

Sono questi interrogativi che descrivono il particolare e difficile momento d'incertezza e di confusione che sta attraversando la scuola italiana.
Le ostinate opposizioni aggravano ulteriormente la situazione e le conseguenze ricadranno a danno dei ragazzi e della serenità di un nuovo anno scolastico.

Giuseppe Adernò





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