Istituti Tecnici Superiori, 42 i percorsi che riceveranno le risorse premiali
Data: Sabato, 04 luglio 2015 ore 02:00:00 CEST Argomento: Ministero Istruzione e Università
Sono 42 gli
Istituti tecnici superiori che riceveranno risorse premiali sulla base
del merito. Quest’anno, per la prima volta, una quota dei contributi
statali destinati agli ITS, pari al 10%, è stata assegnata sulla base
di criteri oggettivi di premialità, che mettono al centro i risultati
realizzati dalle Fondazioni: il numero di diplomati, il loro esito nel
mondo del lavoro, la qualità della didattica e degli stage effettuati.
I contributi serviranno per rafforzare i percorsi attivati. Il 30
giugno il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha
indicato, con una nota della Direzione generale per gli Ordinamenti
scolastici e la Valutazione del sistema nazionale di istruzione, gli
ITS destinatari di queste risorse aggiuntive. Punto di riferimento per
l’attribuzione della quota di premialità è stata la graduatoria
definita attraverso il sistema di monitoraggio e valutazione dei
percorsi condiviso con le Regioni.
È la prima concreta attuazione dell’Accordo siglato in sede di
Conferenza Unificata il 5 agosto 2014: su 12.904.978 euro, che
corrispondono all’ammontare complessivo del finanziamento statale agli
ITS per il 2015, il 10%, pari a 1.290.497 euro, è ripartito tra i 42
ITS che nel sistema di monitoraggio e di valutazione hanno ottenuto per
i percorsi attivati un punteggio pari o superiore a 70. Spicca su tutti
l’Accademia Italiana della Marina Mercantile, che si conferma un centro
di eccellenza: occupa i vertici della graduatoria per quasi tutti i
percorsi realizzati. Molto buoni anche i risultati ottenuti
dall’Istituto Tecnico Superiore “Cuccovillo” Meccanico Meccatronico di
Bari e dall’Istituto Tecnico Superiore delle nuove tecnologie del made
in Italy Comparto Meccatronico di Vicenza.
Soddisfatto Il Sottosegretario all’Istruzione Gabriele Toccafondi: “E’
rivoluzionario che parte dei fondi siano dati su base premiale -
commenta - La valorizzazione del merito è un obiettivo prioritario per
innalzare la qualità del sistema di istruzione. Premiare gli ITS che
hanno ottenuto migliori risultati è un incentivo per migliorare i
servizi, primo fra tutti il raccordo tra formazione e lavoro, misurato
sul numero degli allievi occupati. Nella “Buona Scuola” il governo, già
dal 2016, intende portare dal 10 al 30% la percentuale di risorse
assegnate su base premiale alle singole fondazioni, tenendo conto del
numero dei diplomati e del tasso di occupabilità a 12 mesi raggiunti in
relazione ai percorsi attivati”.
Miur
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