Laudato sie! Grande enciclica di Papa Francesco
Data: Sabato, 20 giugno 2015 ore 02:30:00 CEST
Argomento: Redazione


Laudato sie! Grande enciclica di Papa FrancescoLa Fondazione Sorella Natura da oltre vent’anni si è dedicata ad un’attività costante alla diffusione della saggia ecologia, che andasse oltre l’ecologismo ideologico emotivo (quando questo non era facile ed interessava a pochi) Il Fondatore, ispettore Roberto Leoni, già sindaco di Assisi, è stato da sempre antesignano della problematica della custodia del creato ed ha promosso diversi incontri nazionali a Roma che hanno coinvolto migliaia di studenti, con il progetto didattico “Ambientiamoci a scuola”. L’insegnamento di Papa Francesco è la conferma della validità di un impegno e la recente enciclica, la prima con un titolo non in lingua latina, dedicata alla Custodia del Creato è, infatti, un documento di portata planetaria, destinato ad esser studiato, discusso, ricordato ...

Papa Francesco ha messo l’Umanità intera - l’enciclica, infatti, non è rivolta solo ai cattolici ma è diretta a tutti gli abitanti del pianeta Terra, indipendentemente da religione, razza, cittadinanza - di fronte alla responsabilità di custodire Sorella Terra per preservarla e lasciarla in eredità alle generazioni a venire. Il richiamo, forte, alla responsabilità s’inscrive nell’insegnamento evangelico, nella tradizione cristiana, nella dottrina sociale della Chiesa e nei valori etici universali. Responsabilità di tutti, delle istituzioni - internazionali, nazionali, locali - per la salvaguardia dell’ambiente naturale e per quello umano, entrambi aspetti dell’unica realtà che è il Creato. Già il 19 Marzo 2013, appena eletto e avendo scelto il nome “Francesco” Papa Bergoglio ha detto :

... Custodiamo Cristo nella nostra vita per custodire gli altri, per custodire il creato. La vocazione del custodire, però, non riguarda solamente noi cristiani, ha una dimensione che precede e che è semplicemente umana, riguarda tutti. È il custodire l’intero creato, la bellezza del creato ... come ci ha mostrato San Francesco d’Assisi: è l’avere rispetto per ogni creatura di Dio e per l’ambiente in cui viviamo ...” e nell’omelia alla S. Messa del 4 Ottobre 2013, in Assisi, poneva la lettura, autentica, dell’insegnamento di S. Francesco: “San Francesco viene associato da molti alla pace ed è giusto ... la pace francescana non è un sentimento sdolcinato. Per favore questo San Francesco non esiste! E neppure è una specie di armonia panteistica con le energie del cosmo ... anche questo non è francescano! anche questo non è francescano ma è un’idea che alcuni hanno costruito ... Il Santo di Assisi testimonia il rispetto per tutto ciò che Dio ha creato, senza sperimentare sul creato per distruggerlo ... e soprattutto testimonia che l’uomo è chiamato a custodire l’uomo, che l’uomo sia al centro della creazione, al posto dove Dio - il Creatore - l’ha voluto” .

I guasti all’ambiente naturale ed umano, prodotti da una tecnologia asservita ad un’economia finanziaria, consumistica, selvaggia, sono esaminati dal Papa con profonda attenzione: dai cambiamenti climatici alla scomparsa di biodiversità allo sfruttamento della Terra - di Sorella Terra, allo spreco, ai rifiuti abbandonati a se stessi, a milioni di esseri umani deprivati di cibo ed acqua. Il Papa vede nell’impegno solidale, nell’economia solidale, in un’educazione che recuperi i valori di amore per il Creato, che è natura ed umanità, la via da perseguire con urgenza per evitare catastrofi.

Certamente il documento del Papa, esige analisi approfondite e ampie, e al di là dei commenti di effetto che accompagnano l’evento della pubblicazione, occorre uno studio diligente e accurato e l’ eccezionalità delle modalità di presentazione: il Papa, con a fianco un grande teologo cristiano ortodosso e due scienziati, diventa metafora interpretativa di un’Umanità capace di Custodire il Creato! Gli appelli chiari e decisi perché la politica e l’economia siano al servizio della vita e dell’uomo, risuonano come messaggio di una rinnovata ecologia che pone al centro l’uomo e la sua dignità di creatura, custode del creato.

Giuseppe Adernò





Questo Articolo proviene da AetnaNet
http://www.aetnanet.org

L'URL per questa storia è:
http://www.aetnanet.org/scuola-news-24878243.html