Riforma della Scuola, Pd accelera: impegno sulle assunzioni ma 'opposizioni collaborino'
Data: Sabato, 20 giugno 2015 ore 02:00:00 CEST
Argomento: Attività parlamentare


Il Pd vuole accelerare sul ddl scuola, che martedì sarà all'esame della commissione Istruzione del Senato. Si punta ad approvare la riforma entro metà luglio per portare a casa il prima possibile le 100mila assunzioni previste. Il governo cerca dunque l'accordo e apre ad un pacchetto di correzioni ma se la mediazione non si dovesse trovare, sarebbe pronto ad un "blitz" con rinvio in Aula, maxiemendamento e fiducia. Questa mattina a Palazzo Chigi la 'girandola' di incontri operativi è stata aperta da una delegazione di parlamentari Pd competenti per materia, insieme al ministro dell'Istruzione. "Abbiamo parlato di come riuscire a concludere l'iter nei tempi più rapidi possibili" ha detto il senatore dem e presidente della Commissione Istruzione del Senato, Andrea Marcucci, al termine della riunione.

Da governo impegno ad andare avanti con le assunzioni Da parte del governo, spiega il capogruppo alla Camera Rosato, c'è tutto l'impegno del governo per andare aventi con le assunzioni dei precari. Da lui tuttavia un appello alle opposizioni perché collaborino, perché con 3.000 emendamenti la riforma non si può approvare in tempi rapidi. Scelta civica chiede coinvolgimento alleati Scelta Civica, parte della maggioranza, chiede un coinvolgimento degli alleati.

"Che il presidente del Consiglio incontri una delegazione di deputati e senatori del suo partito per concordare il timing delle prossime settimane e le priorità dei prossimi mesi va benissimo ed è, anzi, cosa più che mai opportuna. Purchè - osserva Enrico Zanetti, segretario politico di Scelta Civica - accada altrettanto con gli alleati che anche recentemente, in occasione di passaggi cruciali, hanno garantito in modo compatto al governo voti che proprio una parte del Partito Democratico - sottolinea - gli ha invece negato".

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