Un calcio all’indifferenza: Giornata mondiale del Rifugiato 2015 'Io ci sono'
Data: Giovedì, 18 giugno 2015 ore 01:30:00 CEST Argomento: Redazione
Alla vigilia della Giornata mondiale del rifugiato torna
il consueto appuntamento con “Io ci sono”, la partita di calcio
solidale promossa dalla Fondazione Mondo Digitale per educare
attraverso lo sport grandi e piccoli all’integrazione e al rispetto
dell’altro. Alle 17 di venerdì prossimo, 19 giugno, fischio di inizio
presso il Centro sportivo Santa Maria di Roma: in campo studenti e
ospiti dei centri di accoglienza. Inaugura l’iniziativa il presidente
del Consiglio italiano per i rifugiati Roberto Zaccaria.
Venerdì prossimo 19 giugno, alle 17, presso il Centro sportivo
dell’Istituto Santa Maria di Roma, in via Matteo Boiardo 28, si disputa
la partita di calcio solidale “Io ci sono” per celebrare la Giornata
Mondiale del Rifugiato, istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni
Unite. L’iniziativa, promossa dalla Fondazione Mondo Digitale e giunta
ormai alla sua quinta edizione, è un’occasione per educare piccoli e
grandi alla tolleranza e al rispetto delle differenze, ma anche per
sensibilizzare l’opinione pubblica sulla condizione di migliaia di
rifugiati presenti nel nostro paese, oltre 78mila secondo i dati Unhcr.
“Ormai da anni la Fondazione Mondo Digitale è impegnata nella ricerca
di strumenti efficaci per l’integrazione e l’inclusione sociale di
cittadini stranieri. La Giornata mondiale del rifugiato è un’occasione
di incontro tra giovani con esperienze di vita diverse e anche un
momento importante di apprendimento: attraverso il linguaggio
universale dello sport i ragazzi imparano a superare il pregiudizio, a
rispettare l’altro e andare oltre le differenze”, spiega Alfonso
Molina, professore di Strategie delle Tecnologie all’Università di
Edimburgo e direttore scientifico della Fondazione Mondo Digitale.
Quest’anno ad aprire l’incontro sportivo è Roberto Zaccaria, presidente
del Consiglio italiano per i rifugiati (Cir). Sugli spalti e in campo
ci sono diverse organizzazioni: Centro studi e ricerche Idos, Liberi
Nantes, Matemù e l’associazione di volontariato romana Più Culture,
media partner dell’iniziativa. A curare la telecronaca della partita è
Radio Sapienza, la web radio della prima università di Roma. Si
comincia alle 17 con un triangolare disputato dai pulcini di alcune
scuole calcio romane e si prosegue con l’incontro calcistico tra
studenti e giovani rifugiati ospiti dei centri di accoglienza Sprar di
Roma, arbitrato dalla sezione di Ciampino dell’Associazione italiana
arbitri (Aia) - Federazione italiana gioco calcio (Figc). Scendono in
campo anche i maker che animano quotidianamente gli spazi della
Palestra dell’Innovazione della Fondazione Mondo Digitale.
Elisa Amorelli - Fondazione Mondo
Digitale
e.amorelli@mondodigitale.org
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