Incontro con lo scrittore israeliano David Grossman, Taormina, 23 Giugno 2015
Data: Mercoledì, 10 giugno 2015 ore 01:00:00 CEST
Argomento: Redazione


Le SS.LL. sono invitate alla cerimonia con lo scrittore israeliano David Grossman, scrittore tra i più apprezzati sulla scena mondiale e voce ineludibile ed universale dell’impegno civile. L’evento avrà mondiale e voce ineludibile ed universale dell’impegno civile. L’evento avrà luogo a Taormina il 23 Giugno, alle ore 19, nella prestigiosa Sala Chiesa del San Domenico Palace, e costituirà un’esclusiva anteprima di Taobuk, il Festival Internazionale del Libro di Taormina, in programma dal 19 al 25 Settembre. Estendiamo l’invito a partecipare all’evento a tutti i ragazzi delle Scuole, consapevoli di offrire una serata all’insegna della testimonianza dell’impegno civile ed intellettuale, nella ferma convinzione che, oggi più che mai, una cultura nutrita di valori di dialogo e tolleranza sia lo strumento imprescindibile di qualsiasi processo didattico e paideutico.

Nell’opera e nella testimonianza di David Grossman, che il conflitto israelo-palestinese ha privato del figlio Uri (ricordato dallo scrittore in una struggente orazione funebre qui allegata) non poteva trovarsi testimonianza più puntuale, diretta, evocativa della necessità di un impegno attivo da parte di tutti, affinché si riesca ad andare oltre una cultura ancora troppo focalizzata sulle differenze e poco incline alla sintesi e al confronto.

Difensore della pace, anche se la pace non l’ha mai conosciuta. «Neppure per un istante», ha ricordato più volte, quasi ad evocare un miraggio, spazzato via dai venti di guerra. Alfiere dei diritti umani, David Grossman non ha mai perso la capacità di ascoltare e capire. Sempre pronto a riaffermare, attraverso la sua impareggiabile scrittura, il credo laico della tolleranza verso l’altro. E nessuno meglio dell’autore di Vedi alla voce: amore ha saputo esaltare nelle pagine di un libro l’arricchimento che deriva dal dialogo e dalla convivenza con l’altro. Tra i massimi scrittori viventi, il narratore e saggista israeliano si è fatto così ambasciatore nel mondo di un messaggio altamente civile, democratico.

La serata sarà introdotta da Antonella Ferrara, Presidente di Taobuk, mentre a dialogare con l’autore sui temi del libro sarà il giornalista e scrittore Franco Di Mare, Presidente del Comitato Scientifico del Festival. Il prestigioso appuntamento permetterà così di lanciare l’edizione 2015 del Festival Internazionale del Libro di Taormina, dal titolo “The Wall - Gli ultimi muri”; saranno proprio i muri, infatti, siano essi razziali economici religiosi o sociali, la chiave di volta dell’edizione ormai alle porte. Secondo l’usuale sensibilità del Festival che incrocia ed abbraccia tutte le arti, scrittori, artisti, attori, giornalisti verranno chiamati a declinare questo tema durante la sette giorni letteraria, dal 19 al 25 Settembre 2015.

“Applausi a scena vuota” ultima fatica di David Grossman che verrà presentato il 23 giugno alle ore 19.00 presso il San Domenico Palace Hotel, è intitolato il 23 giugno alle ore 19.00 presso il San Domenico Palace Hotel, è intitolato così perché l’azione si apre su un palcoscenico deserto mentre un grido echeggia da dietro le quinte, zittendo il pubblico in sala. Un uomo esile piomba sul palco: è il comico Dova'le. In platea c'è un intruso, che è venuto spinto da una telefonata inattesa: è il giudice Avishai Lazar, amico d'infanzia di Dova'le, che appena quattordicenne, al campeggio paramilitare, era stato raggiunto dalla notizia della morte di un genitore. L’adolescente deve partire per arrivare in tempo al funerale. Ma chi è morto? il padre o la madre? Nessuno ha avuto il coraggio di dirglielo, o forse lui non ha compreso. Ha un viaggio intero nel deserto per torturarsi con l'angoscia di un calcolo oscuro che gli avvelena la testa: il padre o la madre? Sono passati quarant’anni. Il ragazzino di allora, che camminava a testa in giù perché solo da quella posizione riusciva ad affrontare il mondo, è ancora impigliato nell'estremo tentativo di venire a capo di quella giornata lontana.

David Grossman è autore di romanzi ormai famosi, tutti pubblicati da Mondadori: Il libro della grammatica interiore (1992), Ci sono bambini a zigzag (1996), Che tu sia per me il coltello (1999), Qualcuno con cui correre (2001), Col corpo capisco (2003) e A un cerbiatto somiglia il mio amore (2008). Ma David Grossman è anche autore noto e amato di libri per bambini e per ragazzi. A chi gli ha chiesto il perché del suo interesse verso la letteratura per ragazzi, ha risposto: «Mi piace credere che ci sia un tunnel aperto con la mia infanzia e non è impossibile per me entrarci. Ma non è sempre semplice. In qualche modo penso di ricordare il bambino che sono stato e forse per questo è più facile per me tornare all’infanzia». Fra i libri per ragazzi ricordiamo la serie dedicata a Itamar, Il duello, Buonanotte giraffa e i più recenti La lingua speciale di Uri e Ruti vuole dormire. Del suo pubblico impegno a favore del processo di pace in Medio Oriente (per cui collabora regolarmente a testate come "la Repubblica", "The Guardian" e "The New York Times") sono infine testimonianza i saggi- inchiesta Il vento giallo (1988), Un popolo invisibile (1993) e le raccolte di articoli La guerra che non si può vincere (2003) e Con gli occhi del nemico (2007).

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