L'ANQUAP in audizione al senato sulla riforma della scuola
Data: Venerdì, 29 maggio 2015 ore 02:00:00 CEST Argomento: Sindacati
Questa mattina una
delegazione dell’ANQUAP (guidata dal Presidente Germani e composta dai
Dirigenti Nazionali Simonetti e Mazzeo) è stata ascoltata in audizione
presso gli Uffici di Presidenza congiunti della 7ª Commissione
(Istruzione) del Senato della Repubblica e VII Commissione
(Istruzione) della Camera dei Deputati su questioni relative alla
riforma del sistema nazionale di istruzione (DDL S. 1934). Nel corso
dell’audizione è stata possibile l’interlocuzione diretta con
molti dei parlamentari presenti ed è stato consegnato un documento
contenente valutazioni e proposte di emendamento.
Il Presidente Germani si è soffermato sui seguenti ulteriori aspetti
conseguenti anche a richieste e valutazioni emerse nella discussione
con i parlamentari:
- la puntuale attuazione delle distinte
competenze tra MIUR (uffici centrali e periferici) e istituzioni
scolastiche;
- il corretto funzionamento del SIDI e le
necessarie interrelazioni tra le banche dati di sistema;
- la revisione degli attuali organi collegiali
(18 componenti nel Consiglio d’Istituto sono superiori anche a
componenti di Consigli Comunali di città con oltre 20.000 abitanti, ne
hanno 16), distinguendo le funzioni tra organo collegiale di
Governo, organi collegiali di natura tecnica ed organi
individuali gestionali (in primis il Dirigente Scolastico con accanto
il Direttore SGA);
- una revisione del regolamento di contabilità
che mantenga i caratteri della deroga alle norme generali di
contabilità pubblica come è stato per il DI 28 maggio 1975 e per il DI
44/2001;
- il pieno riconoscimento della dirigenza
scolastica come dirigenza pubblica appartenente allo Stato, nonché il
pieno riconoscimento (e la valorizzazione) del DSGA come funzionario
direttivo in posizione apicale anche con responsabilità dirette;
- la disponibilità ad accettare la valutazione
delle prestazioni del personale Amministrativo Tecnico ed Ausiliario
(DSGA compreso) purché legata a possibilità premiali (come
previsto per Dirigenti e Docenti).
Germani ha, inoltre, sottolineato l’importanza di un ampliamento
dell’autonomia scolastica con relativi e adeguati finanziamenti (in
parte presenti nel testo di riforma), anche sollecitando Ministro e
Parlamento a presentare un “rapporto” sull’esperienza dell’autonomia in
essere dal 1° settembre 2000, ricordando che la presentazione di una
relazione al Parlamento , pur prescritta dall’arti. 21 della Legge
59/97, non è mai avvenuta e mai il Parlamento l’ha “pretesa”.
In conclusione, Germani, ha comunque sottolineato l’esigenza che il
progetto di riforma venga portato a compimento poiché di questo ha
bisogno il sistema Paese.
Giuseppe Adernò
g.aderno@alice.it
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