23 maggio: XXIII Giornata della legalità, quarantamila studenti a Palermo
Data: Mercoledì, 27 maggio 2015 ore 01:30:00 CEST Argomento: Redazione
In occasione del XXIII anniversario delle stragi di
Capaci e via D'Amelio, sabato 23 maggio, 40mila studenti di tutto
il Paese e un centinaio provenienti dall'Europa e dagli Stati Uniti,
si sono incontrati a Palermo e con il Presidente della
Repubblica hanno ricordato Giovanni Falcone, Paolo Borsellino,
Francesca Morvillo, moglie di Falcone, e gli uomini delle loro scorte
Rocco Dicillo, Vito Schifani, Antonio Montinaro, Walter Eddie Cosina,
Claudio Traina, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Agostino Catalano.
Quest'anno non è stato possibile organizzare le Navi della
legalità, ma la mobilitazione degli studenti delle scuole
d'Italia ha avuto un positivo successo organizzando incontri e
raduni in diverse piazze d'Italia e con sei di queste è stato
attivato un collegamento in diretta Rai dall'aula bunker
dell'Ucciardone di Palermo, con la presenza delle massime Autorità
dello Stato (Capo dello Stato, Presidente del Senato, i ministri
dell'Istruzione, Giannini, e della Giustizia,Orlando; il
presidente della Commissione antimafia, Rosy Bindi, il presidente
della regione Sicilia, Crocetta, il sindaco e l'arcivescovo di
Palermo)
Nella manifestazione "Palermo chiama Italia" si sono collegati gli
studenti di Milano, Reggio Emilia, Firenze, Napoli, Rosarno in
Calabria e Corleone in Sicilia.
Ancora una volta Palermo è diventata centro e fulcro vitale di
legalità e la celebrazione dell'anniversario della strage di
Capaci è diventa occasione di crescita e di formazione per gli studenti
Delle scuole catanesi sono stati presenti gli alunni del Liceo
scientifico "Galilei" del liceo classico "Spedalieri", dell'Istituto
alberghiero "Wojtyla" della scuola media "Virgilio" di Paternò e
la delegazione catanese dei Consigli Comunali dei Ragazzi, guidata dal
preside Giuseppe Adernò, con la rappresentanza degli studenti di
Bronte, Randazzo e San Pietro Clarenza.
|
|