Pių che Preside sceriffo penso ad un Sultano ed al suo harem
Data: Venerdė, 22 maggio 2015 ore 03:00:00 CEST
Argomento: Opinioni


Preside sultanoLa figura del nuovo Preside, forse, si avvicina  più ad un Sultano che ad uno sceriffo, infatti mentre  lo sceriffo teoricamente fa rispettare la legge, il Sultano fa rispettare la sua di legge, scegliendo il proprio harem ed utilizzando come criterio principale di scelta il servilismo e la totale sottomissione. Sono un assistente amministrativo transitato dalla prima fascia del sud Italia alla terza del Nord Italia, ed anche se nella nuova riforma sulla scuola il personale ATA viene menzionato solo in merito ai tagli chiamati razionalizzazione delle risorse e teoricamente non verrebbe interessato dalla figura del Preside sceriffo, credo di essere stato la prima cavia in Italia su cui si è avviata la  sperimentazione del potere che avrà il D.S. su i Docenti nel decidere chi convocare.
Gia dalla ricezione della convocazione il sentore che qualcosa non andasse si capiva, come si può evincere dalla stessa che trascrivo.

Si propongono le seguenti supplenze:
Posto vacante fino al /////////// come Assistente Amministrativo  ( 36 ore ) settimanali
Si chiede disponibilità entro le ///// del //////////
Inoltre si richiede disponibilità per un breve colloquio di presentazione, comunque la supplenza sarà assegnata in ordine di graduatoria. La mancata risposta sarà interpretata, in base alla normativa vigente, come RINUNCIA.

Girando questa alquanto bizzarra convocazione agli organi sindacali, mi veniva risposto che l’unica spiegazione plausibile del cosiddetto breve colloquio era la mia eventuale accettazione ad una delle due tipologie di supplenza, ma cosi non è stato.

Sono stato accolto nella stanza del Dsga e raggiunto dalla D.S. che inizia il suo breve colloquio/interrogatorio.
Cari docenti questa è una linea guida su come si articolerà il colloquio informativo, rispondere e soprattutto cosa rispondere sarà fondamentale nell’assegnazione dell’incarico;

Lei da dove viene, il suo titolo di studio, tipologia di impiego ricoperti in passato, ha figli, ha intenzione di averne in futuro, rifletta prima di accettare, ha intenzione di scendere spesso a trovare la sua famiglia, perché sarebbe un disagio per tutta la segreteria, rifletta prima di accettare, se la distanza dalla famiglia le mette ansia, rifletta prima di accettare, perché  ricordi che le ferie li concedo io, i prefestivi vanno espressamente recuperati con le ferie, rifletta prima di accettare, ha intenzione di ammalarsi spesso,  puntualizzo che voi del sud vi ammalate spesso e i vostri compiacenti medici di base sfornano certificati come un fornaio fa con il pane, Lei sicuramente si ammalerà, io sono molto franca; non accetti, non accetti,  vada da qualche altra parte dove le permetteranno di fare tutto ciò.

Tutto questo in presenza del Dsga che in totale balia del Sultano, non proferiva alcunché.
Voi pensate che con l’approvazione della nuova riforma se io fossi stato un docente avrei avuto qualche possibilità di ricoprire l’incarico?

Un consiglio ai docenti che probabilmente dopo un lungo viaggio si accingeranno a subire una simile umiliazione:
Prima di rispondere all’addetto agli interrogatori riflettete bene se è il caso di rinnegare il vostro passato e soprattutto moglie e figli, ricordatevi che il lavoro rende liberi.
Questa frase l’ho già sentita !!!
 
lettera firmata





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